De Zerbi: “Vittoria sofferta ma meritata. Non bisogna fermarsi ora”

De Zerbi: “Vittoria sofferta ma meritata. Non bisogna fermarsi ora”

Le parole di De Zerbi in conferenza:

Il Messina merita la posizione che occupa, perché abbiamo sofferto, anche se la vittoria è meritata. Aver sbloccato la partita subito ci ha agevolato, ed è venuta fuori un’altra partita rispetto a quella che pensavamo. Bisognava partire forti, con uno stadio così. Bisognava far capire agli avversari che non era aria. Abbiamo rischiato, ma potevamo anche aumentare il numero di gol. Fermarsi adesso, vuol dire che non hai fatto niente. Se siam giusti, possiamo vincere contro tutti. La sostituzione di Maza è stata solo tattica, perché per me stava facendo bene. Ma stavamo soffrendo qualcosa in mezzo al campo. Ho pensato di farla anche nel primo tempo. Chi entra dalla panchina dà sempre il massimo. Io in panchina ho giocatori come Bencivenga, Agostinone, Viola, Riverola, quest’ultimo da qui a breve secondo me si rivelerà determinante. Se abbiamo l’intelligenza di capire che prima o poi diventeranno protagonisti, faremo risultato sempre. In Coppa Italia giocheranno tutti quelli che non stanno giocando, perché a livello qualitativo possono giocare tutti dal primo minuto. Possiamo migliorare ancora parecchio, soprattutto a livello di gioco. A livello difensivo, nel primo tempo ci sono state delle letture sbagliate. Quest’anno mi son messo in testa che mi piacerebbe risultare sia come miglior attacco che come miglior difesa, che combaciano perfettamente nella mia filosofia di gioco. Quando la palla è a centrocampo, il mio occhio cade sulla posizione della difesa, perché dobbiamo sempre essere nella posizione giusta. Sabato abbiamo una partita contro una squadra rognosa, e sarà dura. Partiremo da zero a zero, e quindi le vittorie consecutive che stiamo facendo conteranno poco. Ai miei ragazzi ho detto che le cose belle si ottengono agendo come un martello pneumatico. La Coppa Italia la onoreremo comunque al 100%, ma il mio obiettivo è il campionato, perché è una coppa che condiziona soprattutto a livello fisico. La Coppa Italia di agosto ci ha penalizzati molto ad inizio campionato.

Fonte: Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista