Cavese-Foggia: il punto sui campani, “orfani” del mister
Domenica il Foggia sarà ospite della Cavese, squadra che attualmente è in coda alla classifica del girone C di Serie C, con soli 5 punti ottenuti in 9 giornate. I tifosi, non soddisfatti dai risultati raggiunti in questa prima parte di stagione, attribuiscono al DS la responsabilità di non aver creato una squadra all’altezza della categoria.
L’ultima partita dei campani si è conclusa con una dura sconfitta: 0-5 contro i primi della classe, la Ternana. Giacomo Modica, che ha guidato la squadra campana fino alla nona giornata, dopo questo ennessimo risultato negativo, pochi giorni fa ha rassegnato le proprie dimissioni, nonostante la società avesse espressamente dichiarato la volontà di proseguire il rapporto con il tecnico. Attualmente, la panchina è stata affidata a Michele Facciollo, allenatore in seconda fino alla partita con la Ternana, mentre secondo alcune indiscrezioni il presidente starebbe valutando Maiuri come probabile sostituto.
Sotto il punto di vista tattico, la Cavese ha fin’ora adottato il 4-3-3, con interpreti molto giovani: nell’ultima partita con la Ternana, la squadra campana contava tra i titolari 5 calciatori nati dopo il 2000 e in panchina ben 9 giocatori la cui nascita si è registrata nel nuovo millennio.
La squadra di Cava predilige il gioco sulle fasce, con frequenti cross alla ricerca della punta o degli inserimenti dei centrocampisti.
La Cavese ha realizzato fin qui 7 gol con 5 calciatori diversi: De Paoli, Forte, Russotto, Senesi e De Rosa. Quest’ultimo, con i suoi 39 anni, è il più esperto tra le fila della Cavese e con le sue doti tecniche potrà rappresentare il pericolo principale per il Foggia.
La formazione di Marchionni, nonostante il momento negativo della Cavese, non dovrà assolutamente sottovalutare gli avversari che cercheranno, già da domenica, di dare una sterzata alla stagione. Motivati dal desiderio di rivalsa, i calciatori della Cavese saranno molto determinati per ottenere l’intera posta in palio, ma il Foggia non può permettersi di perdere punti contro una diretta concorrente per la salvezza. I rossoneri potranno sfruttare le qualità balistiche di Curcio che si è dimostrato in gran forma con la Turris, ma anche le caratteristiche di un giocatore di gamba come Di Jenno potrà rappresentare un grosso pericolo per i campani che hanno fin qui dimostrato di soffrire molto le incursioni esterne degli avversari.
Antonio Iammarino