QUI CREMONA – Rastelli: “Foggia? Non mi fido delle squadre in crisi…”
A poche ore dalla gara con il Foggia, Massimo Rastelli incontra la stampa per fare il punto della situazione in casa grigiorossa.
“Come tutte le gare di questo campionato – spiega l’allenatore della Cremonese – sarà un impegno difficile. È stata una settimana corta, quindi con poco tempo per recuperare energie e preparare al meglio questo tipo di gare, però la squadra si è allenata bene con massime attenzione e disponibilità. Però abbiamo qualche problema con alcuni uomini, la formazione la deciderò solo domani”.
“Con il Cittadella – prosegue Rastelli – è stata una battaglia, molto leale, ma con un notevole dispendio di energie fisiche e mentali. Avendo avuto due giorni in meno per recuperare qualche dubbio lo porto con me e lo scioglierò all’ultimo”.
Il tecnico poi pone l’accento sul Foggia: “Noi abbiamo lavorato soprattutto su noi stessi, sui nostri principi di gioco e sulle nostre qualità – commenta – Poi, come dico sempre, non mi fido delle squadre in crisi, non mi fido della classifica anche perché questa squadra sul campo ha ottenuto 17 punti. Il Foggia è avversario di grandissima qualità, dovremo essere bravi a leggere la partita. Voglio vedere la stessa grinta di sempre poi sappiamo che il risultato è figlio anche di circostanze ed episodi: dovremo essere bravi a portarceli dalla nostra parte”.
Eventuale risultato positivo che permetterebbe alla Cremonese di rilanciarsi in classifica. “In queste 4 gare – osserva il mister – dovremo essere bravi a fare più punti possibile: siamo a un centimetro dai playoff e solo con un cammino ottimale riusciremo ad entrare in quella zona trovando nuovo entusiasmo per affrontare il ritorno. Il punto con il Cittadella è stato un ottimo mattoncino che ci ha permesso di dare continuità ai risultati e prestazioni. Certo dobbiamo migliorare ancora la finalizzazione e la concretizzazione: stiamo lavorando tanto su questi aspetti”.
Ultima riflessione sull’apporto dei giovani: “Loro – conclude Rastelli – sono risorse importanti, lo dico sin dal primo giorno: per me la carta d’identità non conta”.
Fonte: www.uscremonese.it