QUI PERUGIA – Con due vittorie sei certo dei playoff
Il Grifo è ancora padrone del proprio destino: vincendo a Foggia e nello scontro diretto con la Cremonese, sarebbe infatti matematicamente certo di disputare la fase finale, grazie al fatto che Cittadella e Verona dovranno affrontarsi.
Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno dopo due prestazioni scialbe e oltre un mese senza vittoria, è che il Perugia non solo è ancora in corsa per la promozione, ma ancora incredibilmente padrone del proprio destino.
Vi spieghiamo perché.
Con sei punti nelle ultime due partite, infatti, Nesta e i suoi sarebbero certi di giocare i playoff, con (almeno) l’ottavo posto in tasca.
Considerando irraggiungibili le prime cinque, restano altre cinque squadre in lizza per tre posti: Verona (49 punti), Cremonese (48), Spezia (48), Cittadella (47), Perugia (47): i biancorossi, ultimi in questa mini classifica ne devono superare almeno due.
La prima sarebbe proprio la Cremonese: battendola nell’ultima al Curi (dopo aver vinto anche a Foggia, ovviamente) il Perugia sarebbe certo di mettersi dietro la squadra di Rastelli; chiudendo quindi a 53 punti.
La seconda sarebbe una fra Verona e Cittadella, che si scontrano fra loro nel prossimo turno: in caso di vittoria scaligera o di pareggio, il Perugia supererebbe la squadra di Venturato, pur non essendo riuscita a batterla in casa; viceversa, in caso di vittoria del Cittadella nel derby veneto, il Grifo con sei punti supererebbe il Verona, che al massimo arriverebbe a 52.
Parliamo ovviamente di ragionamenti ipotetici: se è vero che è difficile (ma non impossibile) che il Perugia faccia sei punti, altrettanto difficile che sei punti li facciano ad esempio lo Spezia (impegnato a Lecce nell’ultima di campionato) o il Cittadella (che va a Palermo); così come è arduo il compito della Cremonese che affronterà un Brescia già promosso e praticamente certo del primo posto, è vero, ma comunque voglioso di chiudere bene il campionato. E che dire del Verona, che dopo il derby riceverà un Foggia affamato di punti salvezza?
Insomma, negli ultimi 180 minuti le incognite sono tantissime e tutto è ancora possibile. Come ha detto Santopadre: basta crederci.
Fonte: www.calciogrifo.it