QUI PESCARA: Brescia-Pescara 1-1- Cronaca e tabellino

Il Pescara pareggia al Rigamonti di Brescia al termine di una partita a più fasi. Entrambe le squadre hanno cercato di vincere, senza tuttavia gettarsi in avanti con frenesia. A Morosini risponde Monachello, entrato al posto di uno spentissimo Cocco reo di aver banalmente fallito un calcio di rigore.

Campagnaro costretto al forfait poco prima del fischio di inizio, al suo posto Perrotta. Pillon dà fiducia a Melegoni schierandolo dall’inizio al posto di Machin. La partita inizia a ritmi bassi, nessuna occasione rilevante. Il Brescia, però, insidia tatticamente i biancazzurri trovando spesso il trequartista Ndoj tra le linee, il centrocampo pescarese non ne verrà a capo per l’intera durata del match. Al 24’, Brugman viene steso in area al termine di una splendida azione corale con Melegoni e Antonucci, calcio di rigore. Sul dischetto va Cocco che calcia un pallone debole, rasoterra e centrale, para Alfonso. Pessima la partita del centravanti biancazzurro: fuori condizione, mai dinamico, spesso in ritardo, poco in appoggio. Qualche minuto dopo l’errore dal dischetto, avrebbe l’occasione di mandare in porta Mancuso in situazione di palla recuperata, tuttavia sceglie egoisticamente il tiro che finisce alto. Al 37’, Torregrossa sfiora il palo con un intervento al volo da ottima posizione. Poco dopo, ci prova Memushaj con il sinistro, Alfonso respinge debolmente ma Cocco arriva tardi e male sul pallone.

La ripresa si apre con un Brescia tonico, al 3’ Fiorillo salva su Ndoj. Pillon prova riempire il buco tra difesa e centrocampo sostituendo Melegoni con Kanoute. Al 13’ esce Cocco per Monachello. Al 19’, Mancuso sfiora il gol con un preciso colpo di testa, Alfonso salva con un miracolo. Al 22’, invece, è Fiorillo a mostrare i suoi riflessi con una parata strepitosa su Torregrossa. Dentro Marras, fuori Antonucci. Partita appena sufficiente per il giovane talento scuole Roma, pochissimi spunti ma discreta attenzione difensiva. Al 37’ il Brescia passa in vantaggio: Morosini controlla con forza e tecnica evitando l’intervento di Gravillon, poi calcia con precisione all’angolino basso dove Fiorillo non può arrivare. Al 42’ ci prova Mancuso con il sinistro ma centra il palo. Due minuti più tardi, ancora Mancuso – sempre l’ultimo ad arrendersi – si invola sulla sinistra e crossa al centro per Monachello, carambola imprevedibile e guizzo finale per mettere il pallone in rete. Nel finale, Memushaj e Mancuso avrebbero delle buone occasioni in contropiede, tuttavia le loro conclusioni non vanno a segno.

Un buon punto per come è arrivato, su un campo tradizionalmente ostico ai colori biancazzurri. La prova di Monachello, non straordinaria ma certamente di tenacia e dinamismo, dovrebbe aver cambiato le gerarchie dei centravanti. La squadra c’è, qualche idea anche, sarebbe un peccato vanificare un buon lavoro per colpa di una preoccupante sterilità offensiva. Tabellino:

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso, Mateju, Romagnoli, Cistana, Curcio, Ndoj, Tonali (65′ Viviani), Dall’Oglio (86′ Tremolada), Bisoli, Torregrossa, Donnarumma (74′ Morosini) A disposizione: Andrenacci, Rondanini, Carillo, Martinelli, Spalek

All.: David Suazo

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Ciofani, Gravillon, Perrotta, Del Grosso, Melegoni (52′ Kanoutè), Brugman, Memushaj, Mancuso, Cocco (59′ Monachello), Antonucci (81′ Marras) A disposizione: Kastrati, Farelli, Elizalde, Fornasier, Scognamiglio, Machin, Crecco, Capone, Del Sole

All.: Giuseppe Pillon

AMMONITI: Melegoni, Dall’Oglio, Bisoli, Romagnoli

Fonte: www.giornaledimontesilvano.com

Categoria: L'Avversario