AAA continuità cercasi: dopo l’entusiasmante e convincente successo di Andria il Foggia è chiamato a confermarsi. Allo Zaccheria arriva quel Messina già battuto ed eliminato, qualche settimana fa, in Coppa Italia. “Erano un’altra squadra e d’altronde siamo diversi anche noi”, ha puntualizzato Zeman nella conferenza stampa della vigilia.
E’ d’altronde non si può che essere d’accordo col tecnico boemo, anche perchè il campionato è tutt’altra cosa e le scelte, di conseguenza, mutano in base alla competizione. Scelte che, tuttavia, per Zeman restano le stesse: l’allenatore del Foggia dopo una prima fase di fisiologico rodaggio sembra aver trovato la quadra. Gerarchie definite, il Foggia che al momento più gli dà affidamento è quello delle ultimissime uscite. E così, in difesa Girasole sembra aver scalato posizioni e messo a parcheggio Markic, a metà campo Gallo è sempre più una piacevole sorpresa e in attacco Merola, Ferrante e Curcio rappresentano al momento il trio delle meraviglie di Zeman. Certo, può apparire comunque un azzardo, con Zeman, parlare di scelte definitive, anche alla luce anche della possibilità offerta dai cambi. Ciò che tuttavia appare certo è che l’allenatore di Praga, a distanza di qualche settimana fa, ha idee decisamente più chiare sul materiale umano messogli a disposizione. E non è certamente un dettaglio…
Carmine Troisi