All’esordio in campionato vincono gli ospiti, ma l’Allianz Pazienza ne esce più forte
Ci sono sconfitte che lasciano l’amaro in bocca ed altre che ti fanno solo crescere perché danno la convinzione che la strada intrapresa è quella giusta. Al termine della prima giornata di campionato è la Givova Scafati ad uscire vincitrice dal “Falcone e Borsellino”. Il punteggio 66 – 70 premia i gialloblù spinti da Rossato, Raucci e Clarke (applaudito dal pubblico giallonero così come successo ad Ikangi), ma alla fine del match l’Allianz Pazienza non ne esce più debole, anzi. I Neri hanno dato l’impressione di competere sia difensivamente che in attacco contro un avversario forte in ogni reparto e, con convinzione, Piccoli e co. hanno provato a raddrizzare il risultato fino alla fine compromesso nel secondo quarto. Oltre alla sconfitta e i relativi numeri è doveroso sottolineare ciò che la Cestistica ha fatto di buono questa sera. Spicca l’orgoglio di emergere dalle difficoltà, di rimontare anche un pesante svantaggio e raddrizzare una partita che, guardando al tabellone alla pausa, aveva già decretato il vincitore. Oltre all’impegno come al solito è stata superlativa la prestazione di Ty Sabin (MVP del match con 26 punti) mentre Keron Deshields, con soli due allenamenti, avrà il tempo per adattarsi ma le impressioni e le sensazioni sono positive. Ottima la duttilità di Lorenzo Tortù 13, bene anche Michele Serpilli 12, utilissima l’aggressività di Piccoli. Tutti, dunque, compreso il pubblico come sempre caloroso, hanno dato comunque il proprio apporto sebbene il tabellone finale sorrida all’armata di coach Alessandro Rossi.
Un esordio vincente avrebbe sicuramente generato ulteriore entusiasmo e lasciato tanti sorrisi – visti ieri sera durante la presentazione della maglia ufficiale nel chiostro del Comune – tuttavia l’impegno degli uomini di coach Luca Bechi è stato innegabile e da qui si deve ripartire. La Serie A2 è complessa e l’Allianz Pazienza, anche contro un avversario chiamato Scafati, ha dimostrato di essere una squadra che darà fastidio a chiunque.
LA GARA – Al debutto in campionato le due squadre si presentano così: Sabatino, Sabin, Piccoli, Serpili e Moretti contro Monaldi, Clarke, Cucci, Rossato, Daniel, de Laurentiis, Raucci Ikangi. Già dalle prime battute si evince che è una partita molto tattica e veloce; ai primi colpi di Daniel sotto canestro rispondono i punti preziosi di Moretti, le triple di Sabin e Serpilli, i liberi di Tortù e De Gregori, poi ancora Sabin per una San Severo non solo in vantaggio al termine della prima frazione ma assolutamente in partita, difensivamente attenta e lesta nel recuperare i rimbalzi grazie alla reattività di capitan Piccoli. La Givova, però, è una grande squadra e negli ultimi minuti lo ha palesato. Primo parziale: 19 – 17. Nel secondo quarto, la squadra di coach Alessandro Rossi prende maggiormente l’iniziativa e, grazie ai centimetri sotto la plance, conquista punti importanti per portarsi in avanti sicuramente avvantaggiata da qualche errore (e falli a quota 3 Serpilli, Tortù e Deshields) di troppo dei Neri. Sul – 9, Bechi è costretto a chiamare la sospensione anche perché Sabin e co sembrano aver perso la verve della precedente frazione e lasciare troppo campo a Scafati, con la qualità collettiva che ha, è un rischio molto molto grande che la Cestistica non si può permettere tuttavia è quanto succede. Si va al riposo sul: 28 – 44. Al ritorno sul parquet Piccoli ruba il pallone e dalla rimessa ne deriva la tripla di Sabin che prova a scuotere un po’ la Cestistica sfortunata successivamente nella bella penetrazione del capitano finita sul ferro e sulla tripla di Michele Serpilli. Dall’altro, però, Daniel e l’ispirato Raucci continuano a farsi valere ed il vantaggio per i gialloblù è sempre abbastanza rassicurante. È una bella ed intensa partita, fino a questo momento a favore degli scafatesi, ma l’Allianz si sta facendo valere ed anche tanto. Terzo parziale: 47 – 59. La Cestistica – spinta dalla bolgia del “sesto uomo” – non molla un centimetro e continua a rincorrere l’avversario che però non è lucida come le precedenti frazioni ed il vantaggio ora è solo di 7 lunghezze. Il match è avvincente e non sembra prevalere un così ampio divario tecnico tra i due roster merito sicuramente della formazione sanseverese. Ed infatti, quando sul tabellone mancano 15’’ San Severo ha “solo” 4 punti di distacco dagli avversari e ciò sancisce ancora di più la grande gara giocata da tutti, nessuno escluso. Sulla prestazione, da applausi, degli uomini di coach Bechi nulla da eccepire peccato solo per il punteggio. Finale: 66 – 70.
PROSSIMO APPUNTAMENTO – Ora per l’Allianz è tempo di due trasferte consecutive. Si parte domenica 10 ottobre alle 18 contro l’Umana Chiusi.
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Givova Scafati 66-70 (19-17, 9-27, 19-15, 19-11)
Allianz Pazienza San Severo: Ty Sabin 26 (5/11, 5/9), Lorenzo Tortu 15 (4/4, 1/3), Michele Serpilli 12 (3/6, 2/6), Keron Deshields 5 (2/5, 0/6), Samuele Moretti 4 (2/5, 0/0), Tommaso De gregori 4 (1/3, 0/0), Matteo Piccoli 0 (0/1, 0/1), Antonino Sabatino 0 (0/1, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/1, 0/0), Matteo Chiapparini 0 (0/0, 0/1), Alessandro Bertini 0 (0/0, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 11 – Rimbalzi: 27 8 + 19 (Samuele Moretti 7) – Assist: 11 (Matteo Piccoli 4)
Givova Scafati: Riccardo Rossato 16 (2/3, 1/5), Davide Raucci 12 (3/3, 2/4), Edward Daniel 10 (4/6, 0/0), Valerio Cucci 10 (0/2, 1/2), Diego Monaldi 6 (1/5, 1/4), Lorenzo Ambrosin 6 (1/2, 1/5), Rotnei Clarke 5 (1/3, 1/3), Quirino De laurentis 3 (1/1, 0/0), Iris Ikangi 2 (1/1, 0/4), Matteo Parravicini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 30 – Rimbalzi: 36 9 + 27 (Edward Daniel 13) – Assist: 11 (Rotnei Clarke 4)
Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo