Che bel derby. Sotto tutti i punti di vista.
Un pubblico da Serie A ha fatto da cornice a questo derby amarcord tra il Bari e il Foggia di Zeman.
Il tifo ospite sugli spalti a rispondere ai cori dei supporters baresi, avrebbe illuminato ancor di più un derby già bello di suo.
In merito ai top di questa sera, nonostante i 2 nomi scelti, va sottolineata la gara di tutto il collettivo rossonero.
L’unica nota che stona è lo stop di Nicoletti, che evidentemente ha affrettato troppo i tempi di recupero dall’infortunio muscolare.
Fatta questa premessa, andiamo ora a vedere i Top & Flop di questa serata.
Top
Alexis Ferrante: nel 1° tempo sfiora il vantaggio. Nel 2° tempo realizza un gol da cinetica: vince un contrasto corpo a corpo con Terranova; defilato sulla sinistra, spara un missile imprendibile per Frattali, che si insacca sul 2° palo. 5° gol in campionato, secondo consecutivo, e un punto conquistato al San Nicola. I presupposti per vincere la classifica marcatori ci sono tutti.
Domenico Girasole: la carta d’identità dice 21 anni. In campo invece, gioca come se avesse già 10 anni di esperienza. Ormai un titolare fisso nello scacchiere zemaniano, deve stare attento a non farsi mettere sotto scacco da Marras. Obiettivo completato.
Flop
Mattia Maita: tanta fortuna sul gol del momentaneo 1 – 0. Un’uscita errata di Alastra sugli sviluppi di un corner, lascia la porta completamente sguarnita e il numero 4 non deve far altro che “sfiorare” di testa il pallone diretto in porta, indirizzato dal ginocchio di Mallamo.
Il signore Gualtieri di Asti: in partite come queste, i contrasti di gioco sono sempre molto duri. Il ruolo del direttore di gara in queste circostanze è molto delicato, perché c’è il rischio che venga estratto qualche cartellino di troppo. Oggi diversi dubbi sul alcuni contrasti, soprattutto nel 1° tempo, contro i giocatori del Foggia, che forse avrebbero meritato di ricevere un’ammonizione.
Marco Gabriele Scopece