La settimana che è appena trascorsa è stata, decisamente, una settimana nera per Canonico, il presidente transeunte del Calcio Foggia 1920.
Iniziata con la decisione, da parte della società, di togliere la fascia di capitano ad Alessio Curcio così come riferito dall’allenatore della squadra rossonera, Zdeněk Zeman,«Conoscendo bene Curcio, non credo sia una cosa positiva avergli tolto la fascia di capitano ma se la società ha deciso così andiamo avanti».
Proseguita con i quattro punti di penalizzazione decisi dal Tribunale Federale Nazionale per presunta violazione delle norme sulle partecipazioni societarie e sei mesi di inibizione a suo carico.
Terminata con una mail inviata al direttore del quotidiano l’Attacco, Piero Paciello, «Gentile Direttore, in riferimento a commenti, articoli, atteggiamenti e prese di posizione, a nostro modo di vedere palesemente di parte, assunti nelle ultime settimane anche sul vostro giornale dal vostro corrispondente Giuseppe Autunno, con rammarico siamo costretti a comunicarViche lo stesso risulta non gradito alla società Calcio Foggia 1920.
Pertanto, in occasione delle prossime conferenze stampa e delle gare interne di campionato del Calcio Foggia 1920, si richiede di fare le consuete richieste di accreditamento indicando un altro corrispondente», in cui si comunica che il giornalista Pino Autunno, solo chi non è di casa a Foggia può scrivere Giuseppe Autunno, non è gradito alla società.
I tre episodi sono diversi tra loro e mentre i primi due sono comportamenti, azioni, sulle quali si possono avere opinioni diverse e anche divergenti, la terza non è opinabile.
L’articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana inizia così, «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure…».
Ovvero la libertà di espressione, di critica, di stampa, vengono prima del 4-3-3, di Zeman e del Foggia.
Una delle frasi che ha fatto storia di Zdeněk Zeman è questa: «Non è vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole».
La regole sono l’architrave della società civile e per quanto riguarda il nostro Paese sono contenute nella Costituzione. E dunque mettere il bavaglio alla stampa e alla critica è contro i principi e le regole con le quali abbiamo imparato a vivere e a convivere: cosa pensa Zeman a tale proposito?
Una settimana nera che è destinata a lasciare il segno nella storia sportiva dei satanelli.
Unfit dicono gli inglesi: inadatto.
Questi sono i fatti, e se questi sono i fatti il giudizio sull’operato della società non può che essere unfit. Inadatta.
Oscar Buonamano