I Top & Flop di Foggia – Virtus Francavilla

Per i tanti tifosi presenti sugli spalti, la partita è stata vissuta con la morte nel cuore, vista la scomparsa di Antonio Trotta, capo pattuglia che ha accusato un malore mentre scortava i supporters foggiani domenica scorsa al Ceravolo di Catanzaro
Ma oggi c’è anche un po’ da sorridere, perché il Foggia è tornato a vincere dopo la partita non brillante vista contro la formazione di mister Vivarini.
Il freddo pungente e una pioggia che cadeva ad intermittenza non hanno fermato i tanti accorsi allo stadio, che hanno assistito ad una gara più di attrito che di occasioni.
Tanti falli da una parte e dall’altra. Ma alla fine è una zampata del solito Ferrante a regalare a Zeman i 3 punti, portandosi nuovamente a ridosso della Top 3.
Vediamo allora quali sono stati i Top & Flop di questa giornata.
Top
Davide Di Pasquale: credo di aver perso il conto di quante volte lo abbiamo visto con una fasciatura in testa. Oggi la partita si è vista soprattutto in difesa, dove l’ex Samb ha eretto davanti la porta di Volpe. Uno sforzo eroico, che gli è costato anche un infortunio prima del 90’. Ma che gli è valsa la palma di MVP della serata.
Alexis Ferrante: aspettando i vari Di Grazia, Merola e Merkaj, Zeman non può non coccolarsi El Tigre, ancora a segno in una partita in cui la Virtus Francavilla si è chiusa a riccio, lasciando davvero pochi spazi per le trame del boemo. La sua zampata al 40’ è oro colato, che vale lo scavalco proprio ai danni della Virtus, raggiunta a quota 27 punti.
Flop
Andrea Gallo: la sua fantasia si è vista a sprazzi. Il forte pressing avversario non gli ha permesso di giocare il pallone rapidamente. Durante il match, perde la concentrazione a causa di qualche scaramuccia di troppo con Prezioso.
Mattia Pascarella: si è giocato i cartellini gialli nel 1° tempo. In 5 minuti ne ha tirati fuori ben 3, contro Sciacca, Gallo e Garofalo. Nel 2° tempo li sventola invece contro Tchetchoua e Caporale. Lascia correre su interventi da cartellino.
Marco Gabriele Scopece