Così è tutto più magico! All’ultimo respiro vince l’Allianz Pazienza!
Ogni parola sarebbe superflua… quel tiro all’ultimo secondo di Ty Sabin è difficile da raccontare. Così come riduttivo sarebbe sintetizzare la trepidazione prima e la gioia degli attimi dopo per una partita che entra negli annali della Cestistica e rappresenta, di certo, la gara più spettacolare del diciassettesimo turno di campionato. Le “stelle” dicono Allianz Pazienza e la conferma arriva direttamente dal tabellone del “Palasport Comunale” di Frosinone: padroni di casa 83 – ospiti 85. I Neri battono anche la Stella Azzurra alla fine di una partita entusiasmante, altalenante e sbalorditiva fino alla sirena conclusiva che certifica la seconda vittoria consecutiva di San Severo, la nona in campionato. La formazione di coach Germano D’Arcangeli quanto ad intensità e determinazione, ha sempre avuto un carattere ben definito e lo ha palesato anche stasera con una gara assolutamente in palla per provare a riscattarsi immediatamente dopo la sconfitta subita mercoledì contro la Lux Chieti. La freschezza dei romani – buonissime le prestazioni di Nikolic, Maglietti e Marcius – poteva essere un ostacolo in più per chiunque ma non per la Cestistica di questo periodo, una squadra che sa perfettamente che cosa fare, quando farlo e come colpire definitivamente il suo avversario anche soffrendo e tenendo conto della verve dei rivali. Dopo un +9 del primo tempo, l’Allianz patisce così tanto da mettere in discussone una gara che, nei minuti precedenti, sarebbe stata scontata. Roma, infatti, trova conclusioni micidiali per portarsi in vantaggio a soli due secondi dal termine; il resto è storia. Bechi organizza l’azione, palla a Sabin che non sbaglia mai ed è tripudio giallonero.
Da questa squadra i segnali confortanti arrivano ogni domenica e ciò dimostra quanto l’identità del roster sia sempre più a fuoco, da grande squadra qual è e non si snaturi indipendentemente dalle sfidanti e dai parquet. Oggi, forse, doveva andare così e le “stelle” hanno sorriso alla formazione di Luca Bechi ma gli “asteroidi” – in termini di pericolosità – sono sempre dietro l’angolo.
GARA: D’Arcangeli sceglie Nikolic, D’ercole, Maglietti, Raspino e Marcius mentre Bechi ne cambia solo uno: Sabatino, Sabin, Bertini, Tortù e Moretti. I ritmi iniziali palesano il gioco frizzante delle due formazioni; attacca con efficacia Stella Azzurra e fa lo stesso l’Allianz Pazienza per poi produrre una serie innumerevole di errori da ogni parte del pitturato. La squadra di coach D’Arcangeli si affida principalmente ai centimetri sotto canestro di Marcius, mentre i giallorossi pugliesi cercano il gioco corale e trovano prima i punti di Tortù, De Gregori, Berra, il 3+1 di Ty Sabin e i cinque punti di Gabriele Berra e poi il vantaggio di parziale: 26 – 27. Anche nella seconda frazione, le azioni si susseguono da una parte all’altra con una buonissima velocità ma è la precisone a mancare a discapito dello spettacolo e del punteggio. In questa situazione è la Cestistica ad approfittarne e, lentamente, il vantaggio tra le due squadre inizia ad essere più nitido. Ci sono ancora venti minuti da affrontare con attenzione e senza superficialità – come successo negli ultimi istanti di quarto – tuttavia, le sensazioni sono abbastanza positive. Il tabellone al riposo: 39 – 48. Pronti? Via! Tripla da lontanissimo di Sabin e difesa impenetrabile. È così che l’Allianz deve dare la sterzata al match. Dall’altra parte però Stella, sfruttando il fattore casa, ha tutto il dovere e la voglia di attaccare con coraggio e determinazione; ne è l’esempio la tripla di Maglietti e i due punti di Nikolic per il 46 – 51 con il conseguente timeout di Bechi. Al ritorno, Sabatino ritrova subito i due punti ma sotto canestro i romani hanno vita facile ed il punteggio si complica vertiginosamente. Il merito dei ragazzi di D’Arcangeli è di non abbattersi ai colpi degli ospiti e di trovare punti facili sotto il ferro, mentre per San Severo sono da rivedere le percentuali, abbassate di parecchio, soprattutto per l’eccessiva frenesia con il quale i Neri cercano il tiro. È ancora lunga: 58 – 61. Si inizia gli ultimi importantissimi minuti con Sabin, Pepper, Berra, Moretti e Tortù e con il vantaggio, questa volta, di Stella Azzurra. L’Allianz Pazienza forza e sbaglia le conclusioni dando così l’energia vitale per far colpire i terribili padroni di casa. Capitan Piccoli e Ty Sabin trovano cinque punti lampo e le parti si invertono: è D’Arcangeli a chiedere sospensione per un match tutt’altro che scontato. Una partita che, in pochissimi istanti, l’Allianz rimette nel verso giusto grazie alle bombe, tutte consecutive, di Matteo Piccoli, Sabin e Berra. Sembra fatta ma Roma non ci sta e si porta sul – 4 a 33’’ dalla fine che diventa -1 a 16’’ ed il clamoroso +1 a soli due secondi dalla sirena finale. Bechi organizza l’azione, palla a Sabin che non sbaglia mai. All’ultimo secondo di una partita pazza. Una splendida Stella Azzurra si inchina ad una spettacolare Allianz Pazienza. 83 – 85 il finale.
PROSSIMO APPUNTAMENTO – Oggi è già il passato, domenica è l’immediato presente. Si gioca al “Falcone e Borsellino” contro la Top Secret Ferrara; una sfida tra la quinta e la quarta forza del campionato del Girone Rosso. Consueto salto a due alle ore 18.
FOTO: Cesare Di Sanno
Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo