Un derby d’Apulia dalle tante emozioni.
Una pioggia incessante ha caratterizzato tutti e 96’ di gioco di questo Foggia – Bari, che alla fine è terminato con il risultato di 2 – 2.
Era quasi impossibile muoversi col pallone tra i piedi in quelle pozze d’acqua sulle fasce. Questo ha giovato sicuramente la squadra di Mignani, che predilige di gran lunga le verticalizzazioni centrali.
Il sogno vittoria infatti è sfuggito dalle mani dei rossoneri a 5’ dalla fine su una volée eccezionale di Mallamo, che ha ammutolito i tifosi fradici presenti sugli spalti.
Anche se in tanti staranno ancora pensando a quel pallone di Ferrante che non è riuscito ad entrare in porta.
Ora però il derby è già storia. Perciò andiamo a vedere i Top & Flop di questo splendido derby.
Top
Joao Domingo Dalmasso: ha risposto alla grandissima alla prestazione non eccelsa di Torre Del Greco. Come ben sottolineato dal telecronista Sky, ha giocato quasi da “libero aggiunto”, arrivando sempre in anticipo sulle verticalizzazioni per Antenucci e Cheddira. Salva il vantaggio sul pallonetto dell’italo – marocchino, ma non può nulla sulla pennellata alla fine vincente di Mallamo.
Davide Di Pasquale: tiene benissimo sulle incursioni centrali di Cheddira, e in coppia con Sciacca fa funzionare alla grande la trappola del fuorigioco, rendendo quasi evanescente il contributo in attacco di uno come Mirko Antenucci.
Flop
Pierluigi Frattali: non sappiamo con esattezza se l’uscita nell’intervallo dell’ex Parma sia stata una scelta tecnica o legata ad un problema fisico. Fatto sta che il vero “infortunio” lo ha avuto sulla conclusione di Merola che gli sfugge letteralmente dalle mani, superando la linea di porta e riportando in vantaggio i rossoneri, forse dovuto anche alla pioggia incessante caduta in tutta la partita.
Fasce “fuori servizio”: è vero, il 1° gol del Foggia è arrivato sugli sviluppi di un’azione sulla fascia destra, con Nicolao che pennella perfettamente sulla testa di Curcio per il gol dell’1 – 0. Il problema è che la pioggia non ha cessato. Anzi, ha aumentato la propria intensità, rendendole entrambe inutilizzabili per tutto il 2° tempo. Le zone centrali invece hanno resistito meglio, risultando però più utili al Bari che al Foggia.
Marco Gabriele Scopece