A testa alta. Vince Piacenza e la Cestistica schiaccia “play”(off) dall’ottavo posto
Avete presente una squadra che, nonostante la salvezza e il traguardo mai raggiunto dei playoff, decide di combattere anche in trasferta contro un super avversario? È l’istantanea che dipinge al meglio la sconfitta dell’Allianz Pazienza contro Piacenza. 81 – 71 il punteggio premia il roster allenato da coach Stefano Salieri, ma non toglie nulla – in quanto a grinta e ferocia – alla coriacea Cestistica. La gara che va in scena al PalaBanca vede un’ottima Assigeco opporsi ad un’indemoniata San Severo. Non serve molto tempo ai Neri per prendere dimestichezza con il parquet e padroneggiare l’inizio del match: il parziale di 0-10 dei primissimi minuti danno l’idea di una squadra viva anche se gli avversari, dopo le parole di Salieri, ribaltano completamente la situazione per il 25-23. Nel secondo quarto, l’Allianz Pazienza risponde, con azioni organizzate e collettive, alle folate di Devoe e si aggiudica il secondo parziale di giornata 43-44. Nel secondo tempo, l’UCC aumenta i giri del motore, complice anche una partita straordinaria dell’americano maglia numero dieci Devoe, e la truppa di Luca Bechi non riesce a reggere l’entusiasmo degli avversari. Per i Neri l’ennesima prestazione corale siglata dai tre uomini in doppia cifra (17 punti per Samuele Moretti, 10 per Pepper e Tortù) ed il contributo di chiunque abbia messo piede in campo, peccato per i punti presi nel terzo quarto ed il calo fisico dell’ultima frazione.
Al netto di una scottante sconfitta, nella festa dei lavoratori si deve elogiare il lavoro svolto da questi ragazzi; il frutto del loro sudore è davanti ai nostri occhi e si chiama playoff. L’Allianz Pazienza merita applausi scorcianti per un traguardo che, soltanto pochi mesi fa, sembrava impensabile.
“Complimenti alla nostra squadra – sono le prime parole del dirigente Nicola Biscotti –. Al di là della sconfitta, mi colpisce la potenza del gruppo. Mai un atteggiamento superficiale, nessun senso di appagamento ma soltanto unione e onore della casacca che si indossa. Questo è ciò che mi balza all’occhio dei nostri ragazzi e con uno spogliatoio del genere, in annate memorabili, tutto diventa facile anche le prossime partite dei playoff che sono all’orizzonte”. “La dirigenza – conclude Biscotti – è soddisfatta del percorso svolto fino a questo momento ed allo stesso tempo è allineata con lo spirito di Piccoli e compagni: vogliamo continuare a stupire”.
GARA – I cinque scelti da Salieri: Sabatini, Devoe, Querci, Pascolo e Guariglia contro gli altri schierati da Luca Bechi: Sabatino, Pepper, Piccoli, Serpilli e Moretti. Dal salto a due e per i primi 2’ di gioco, c’è solo una squadra in campo ed è l’Allianz Pazienza San Severo; siglano Sabatino da tre, Moretti da sotto e due punti di Dalton Pepper che fanno 0-7 e l’immediato timeout del coach padrone di casa. Effettivamente, oltre alle azioni dei giallorossi, Piacenza sembra essere in difficoltà anche nella costruzione delle sue azioni e non soltanto in difesa. Dopo le parole del capo allenatore, l’Assigeco cambia totalmente marcia e San Severo ne risente sebbene continui, non con costanza, nella sua partita ed il parziale recita: 25-23. Mentre i Neri giocano sfruttando tutto l’organico, gli avversari si affidano alla qualità di Devoe – vero e proprio leader – insieme al preziosissimo contributo di Galmarini e la partita è sempre in equilibrio. Quando gli attacchi dell’UCC producono i loro frutti, dall’altra parte c’è sempre un giocatore di Luca Bechi (da Berra a Tortù passando per Petrushevski a Pepper) a rispondere “presente” ed il secondo punteggio premia proprio la sfrontatezza della formazione dauna: 43-44. Il secondo tempo inizia a parti invertite: i lombardi piazzano un pericolosissimo 6-0 e Bechi, questa volta, è costretto a sospendere i giochi. Moretti prova a dare una scossa ai suoi compagni e lotta sotto canestro, ma è poca roba perché a mancare è la fluidità nei possessi. L’Assigeco invece, al netto di una partita stratosferica dell’americano in maglia numero 10, è sempre precisa ma l’intensità, proprio in un momento abbastanza favorevole, diminuisce e Petrushevski segna punti importanti per tenere vive le speranze della Cestistica: 62-57. Ancora una volta, come spesso accaduto in questa gara, sono i padroni di casa a prendere l’iniziativa e produrre ‘mattoncini’ per la vittoria finale con l’Allianz Pazienza che, dopo trentotto minuti giocati ad alti ritmi, inizia a mollare la presa. La definitiva conferma arriva dalla sirena: 81-71.
PROSSIMO APPUNTAMENTO – L’ottavo posto porta in dote un’unica certezza: l’Apu Old Wild West Udine come avversaria. Si attende, a giorni, il calendario ufficiale.
IL TABELLINO – UCC Assigeco Piacenza – Allianz Pazienza San Severo 81-71 (25-23, 18-21, 19-13, 19-14)
UCC Assigeco Piacenza: Gabe Devoe 27 (7/12, 2/6), Lorenzo Querci 14 (1/1, 4/8), Gherardo Sabatini 10 (1/3, 1/5), Davide Pascolo 10 (3/4, 0/2), Lorenzo Galmarini 10 (3/4, 1/2), Tommaso Guariglia 9 (4/9, 0/5), Magaye Seck 1 (0/0, 0/0), Simone Bellan 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Deri 0 (0/1, 0/0), Matteo Gherardini 0 (0/0, 0/0), Nemanja Gajic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 26 – Rimbalzi: 38 13 + 25 (Davide Pascolo 9) – Assist: 16 (Gherardo Sabatini 6)
Allianz Pazienza San Severo: Samuele Moretti 17 (8/14, 0/0), Dalton Pepper 10 (1/6, 2/6), Lorenzo Tortu 10 (2/6, 0/1), Alessandro Bertini 9 (1/1, 2/2), Antonino Sabatino 8 (1/3, 2/3), Goce Petrushevski 5 (2/2, 0/0), Gabriele Berra 5 (1/2, 0/3), Michele Serpilli 4 (2/4, 0/4), Matteo Piccoli 3 (0/0, 1/3), Tommaso De gregori 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 17 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Samuele Moretti 11) – Assist: 12 (Antonino Sabatino 3)
FOTO: Cesare di Sanno
Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo