Avellino, D’Agostino jr: “Se giocatori pensano di restare dopo figuraccia sbagliano”
Giovanni D’Agostino, amministratore unico della IDC, società proprietaria dell’Avellino, ha parlato in conferenza stampa, al termine della sfida playoff contro il Foggia, che ha sancito l’eliminazione dei lupi irpini. Queste le sue parole raccolte dai colleghi di TuttoAvellino: “Chi doveva pagare per gli errori fatti, ha pagato. Riavvolgiamo il nastro di questa stagione. Dopo la stagione scorsa ci siamo sentiti di confermare Di Somma e Braglia, ma sono nati degli attriti già nel mercato, ci siamo fidati su tutto. Giustamente. Abbiamo svincolato Adamo, io non volevo, abbiamo dato via Santaniello, Miceli, che voleva restare abbassandosi lo stipendio. Questi erano giocatori che meritavano di restare, non altri, quelli tesserati, ancora per poco. A Roccaraso c’erano giocatori che invece di fare la preparazione (oggi – ieri, ndr – c’era gente con i crampi), pensavano ai rinnovi, insieme allo staff tecnico. E oggi abbiamo visto la situazione in campo. Abbiamo peccato, forse di inesperienza, forse per bontà. Abbiamo pagato con errori. Giocatori che hanno chiesto rinnovi, dopo l’ottima stagione scorsa, si sono dimostrati presuntuosi. E stasera è stata lo specchio della stagione. In campo si gioca anche col cuore. Nel calcio purtroppo non è che se si mettono più soldi si vince. Noi abbiamo protetto i calciatori da una piazza bella, difficile, passionale. Se i calciatori pensano di poter restare, dopo queste figuracce, in questa piazza, con i contratti firmati, sbagliano di grosso, In tanti non si sono dimostrati degni di indossare la nostra maglia“. In chiusura un appello alla piazza: “Chiedo pazienza, si deve ripartire, oggi vedere 6.000 tifosi per la prima volta, vedere la sciarpata dopo anni, dopo il Covid, è stato stupendo, dispiace per quello che è accaduto, ma si riparte, magari senza tanti giocatori, che questa maglia non la vedranno più“.