Con il mancato accesso ai quarti di finale playoff ormai storia vecchia, ricomincia il consuetudinario susseguirsi di emozioni estive intorno all’universo Foggia. La mancata riconferma di Zeman (e di Pavone) ha lasciato un vuoto emotivo ai tifosi rossoneri, a cui il presidente Nicola Canonico ha cercato di porvi rimedio, arruolando un tecnico che la C l’ha vinta più di una volta: Roberto Boscaglia. Con il nuovo Ds Belviso a costruire una squadra per vincere, sarà quindi l’ex Trapani ed Entella a sedere sulla panchina rossonera, che proverà a meritarsi la riconferma, dato l’accordo preso con l’ex patron del Bisceglie, ovvero di rinnovo automatico in caso di piazzamento tra le prime 3 del girone.
I RICONFERMATI. La volontà di costruire una squadra di vertice, nasce anche dalle certezze ottenute durante la scorsa stagione, con la valorizzazione di diversi calciatori da parte dell’ex tecnico Zeman. Nonostante voci di mercato importanti, ad indossare la fascia di capitano la prossima stagione sarà ancora una volta Alessio Curcio, diventato ormai una bandiera per i tifosi rossoneri. A seguire il giovane portiere Joaquin Dalmasso, che si è meritato il rinnovo fino al 2025. Confermata anche la coppia centrale Giacomo Sciacca – Davide Di Pasquale, profili di sicuro affidamento, viste le insidie che si celano dentro un campionato tosto come la C. Niente riconferma invece per Alexis Ferrante. Troppo alte le richieste della Ternana per l’attaccante scuola Roma. Un punto interrogativo rimane su Davide Merola. Il giovane classe 2000 ritornerà all’Empoli, ma chissà se i giochi dei prestiti non riportino l’ex Inter in terra rossonera. Club di Serie B permettendo. Novità delle ultime ore è quella dell’interessamento del Foggia al terzino Francesco Belli, già allenato da Boscaglia, e in uscita dal Bari, vincitore dello scorso campionato.
MERCATO IN USCITA. Come già annunciato dai diretti interessati qualche settimana fa, Giacomo Volpe e Fabrizio Alastra non vestiranno la maglia del Foggia nella prossima stagione. Quest’ultima sfortunata per entrambi, con infortuni che li hanno costretti ai box per quasi metà stagione, fortunatamente coincisa con l’exploit di Dalmasso tra i pali. La vera perdita però è quello di Vincenzo Garofalo. I rossoneri perdono, infatti, un vero e proprio jolly, sia da titolare che da subentrato, che ha contraddistinto il cammino playoff dei rossoneri con Marco Marchionni prima, e Zdenek Zeman poi. Non è dunque arrivato il rinnovo con la mezzala classe 1999, che dalla prossima stagione sarà a disposizione del Brescia di Eugenio Corini, che di sicuro sarà impegnato nella lotta alla Serie A.
Marco Gabriele Scopece
