La Cestistica lascia i due punti all’Unieuro Forlì
Un match complicatissimo dall’inizio alla fine. È questa l’immagine dalla serata vissuta dall’Allianz Pazienza San Severo che, nella decima giornata di campionato, lascia i due punti all’Unieuro Forlì facendo proseguire la sua corsa alle vette nobili della classifica: 50-68. Alla vigilia ci si aspettava una partita abbastanza complessa e così è stato. I Neri infatti, dopo aver respirato ossigeno puro grazie ai due punti di Mantova e con un Pazin (al debutto proprio contro la sua ex) in più a dare fiato alle rotazioni, hanno sempre rincorso una squadra che, nelle prime cinque giornate, ha conosciuto solo vittorie. Forlì, dal canto suo, ha dato l’idea di voler aggredire il suo competitor dal primo all’ultimo instante e ci è riuscita con attacchi di qualità ma soprattutto con una difesa di ferro che ha messo San Severo in difficoltà. Contro Adrian, Benvenuti da 15 punti, la mano calda di Valentini, l’esperienza di Cinciarini senza considerare il ritorno dell’americano Sanford, l’Allianz paga a caro prezzo una serata completamente storta: trenta minuti non brillantissimi al netto dei trentotto punti fatti, statistiche assolutamente rivedibili anche da tre (5/30) e lunetta (9/16), la fisicità degli avversari capaci di vincere la lotta a rimbalzo e la poca esperienza che serve soprattutto in partite simili. Come diciamo sempre: si continua lavorando.
Per il momento le uniche due squadre che hanno espugnato il “Falcone e Borsellino” sono la Fortitudo Bologna e, appunto, l’Unieuro Forlì; due compagini sicuramente di un livello superiore alla Cestistica per ampiezza di roster e obiettivi stagionali. La (brutta) sconfitta – sempre davanti ad un pubblico eccezionale – non deve diminuire l’entusiasmo verso una squadra che, lo ricordiamo, è una delle più giovani dell’intero campionato e che ha già dato dimostrazione (gli esempi della Supercoppa o della clamorosa rimonta contro Mantova sono esemplificativi) del suo carattere. Con giovani di prospettiva serve pazienza… i frutti della perseveranza arriveranno.
PRIMO TEMPO: FORLI’ DIFENDE E ATTACCA BENE, CESTISTICA IN DIFFICOLTA’ –L’Allianz Pazienza si presenta con: Sabatino, Bogliardi, Fabi, Lupusor e Daniel mentre coach Antimo Martino sceglie: Valentini, Sanford, Pollone, Adrian e Benvenuti. L’avvio non è scintillante da ambo le parte; si susseguono, difatti, errori e troppe palle perse. Sul punteggio di 3-11, coach Pilot è costretto a chiedere la sospensione dei giochi. Un atto dovuto perché la sua Allianz Pazienza non sta riuscendo a trovare la via del canestro (sia dai 6.75, ma anche dal tiro della carità – un dato da non sottovalutare nell’economia di una partita lunghissima) per demeriti gialloneri ma anche per l’ottima difesa messa in campo da coach Martino. Forlì, quando il cronometro è fermo al primo girar di lancette, è infatti in vantaggio anche se non così netto: 11-18. Sul finale di quarto, Bogliardi è costretto ad uscire per un colpo al volto e fa il suo ingresso sul parquet del “Falcone e Borsellino” Pazin, nuovo tesserato giallonero. Il maglia numero 4, in apertura di quarto, si mette in evidenza con un bel tiro in sospensione così come spiccano anche i quattro punti di Ly-Lee. La Cestistica inizia a spingere leggermente ma deve fare i conti con la sempre pronta e viva Unieuro che, oltre a restare in vantaggio, non si scompone quando subisce le giocate avversarie e costringe il tecnico sanseverese a chiamare timeout sul 17-28 rispondendo con tutto l’organico, in particolar modo col play Valentini. A San Severo, guardando le statistiche, sta mancando la ferocia al ribalzo ed il tiro da tre (complice anche una buona dose di sfortuna). Parziale: 25-38.
SECONDO TEMPO: REAZIONE TARDIVA DEI NERI E REFERTO ALL’UNIEURO – Ci si aspettava una positiva risposta giallonera ed invece è ancora la squadra avversaria ad emergere e, lo ripetiamo, non solo in attacco ma anche e soprattutto con un atteggiamento difensivo impeccabile capace di mandare in tilt il quintetto sanseverese. Sabatino e company provano a smuovere il tabellone architettando anche belle azioni ma, quando bisogna puntare ai tre punti, il tiro si infrange sempre sul primo ferro, motivo per cui riprendere un parziale pensatissimo (-15) diventa complesso. Al terzo quarto è: 38-53. Nel momento topico di Forlì, alcuni punti preziosi della Cestistica e la tripla di Bogliardi del 45-53 fanno suonare il campanello d’allarme alla panchina avversaria e si richiede il timeout. Effettivamente, ora, e soltanto ora, si riconosce la grinta e la tenacia degli uomini di Damiano Pilot, capace di dare il cuore anche andando contro le difficoltà. Il Palazzo capisce il momento ed aumenta i decibel, ma dall’altra parte c’è un roster ampio ed esperto in grado di fare la differenza in qualsiasi momento ed il parziale è ancora saldamente ancorato nelle mani dei biancorossi. Scorre il tempo e, nonostante i vari tentativi dei padroni di casa, la sostanza non cambia. Finale: 50-68.
NEXT GAME – Gli impegni di campionato continueranno a susseguirsi al solito frenetico ritmo presentando, già tra tre giorni, un’altra pericolosa trasferta. Si gioca contro la Tramec Cento alle 20.30.
FOTO: Antonio Giammetta