Serie C, la Top 11 di andata del girone C, sorprese rossonere…

Serie C, la Top 11 di andata del girone C, sorprese rossonere…

La Top 11 del girone d’andata del Girone C di Serie C:

PORTIERE

Davide Barosi (Juve Stabia): di portieri ottimi in questa stagione nel Girone C ce ne sono davvero tanti. Fulignati del Catanzaro, D’Agostino della Gelbison, e ancora Branduani, Cardinali, Vannucchi, Nobile, Plizzari, Alia il pararigori. Premiamo però Barosi, l’estremo difensore delle Vespe, per la sua costanza e affidabilità, così come gli altri colleghi, impreziosita da un numero altissimo di clean sheet, 11 in 18 gare del girone d’andata, secondo solo a Fulignati. La Juve Stabia forse segna poco, ma subisce anche poco nel complesso, e tanto merito va proprio a Barosi.

DIFENSORI

Luca Martinelli (Catanzaro): il capitano giallorosso è probabilmente nella sua stagione migliore di sempre. Una garanzia assoluta di qualità e grinta. Il successo di una stagione si costruisce prima di tutto dalla solidità difensiva e Martinelli non sta praticamente sbagliando un colpo dall’inizio del campionato. Fondamentale per le Aquile, si è anche tolto lo sfizio di segnare una strepitosa doppietta nella pesantissima vittoria di Pescara.

Walter Zullo (Giugliano): sebbene nelle ultime giornate del girone d’andata sia arrivata una leggera flessione di risultati, fin qui il campionato dei campani è stato ottimo. Quinto posto dopo 19 gare e una solidità invidiabile. Tra i protagonisti l’esperto difensore Walter Zullo. Roccioso, sempre sul pezzo, sempre l’ultimo a mollare o dare per scontato il risultato.

Marco Caldore (Juve Stabia): non solo ovviamente Barosi. Se le Vespe stanno disputando un ottimo torneo è merito anche della difesa. Reparto nel quale giganteggia Marco Caldore. Davvero tante le prove oltremodo determinanti del centrale. Quando è in giornata non ce n’è per nessuno in area di rigore. E anche quando la gara è complicata, la sua presenza è sempre un fattore importante. Grandissima generosità, forse troppa a Catanzaro, quando ha rimediato due gialli in pochi minuti. L’unica vera pecca di un torneo fin qui eccelente.

CENTROCAMPISTI

Gladestony (Giugliano): il brasiliano, dopo essere stato tra i protagonisti della promozione in Serie C, sta mantenendo lo stesso ruolo anche in questa stagione. A partire dallo splendido esordio con la Viterbese, con gol e assist, per tutto il proseguo del girone d’andata, Gladestony è stato un punto fermo nella formazione di mister Di Napoli. Qualità e giocate che stanno tenendo in alto una delle sorprese del torneo.

Davide Petermann (Foggia): dopo un avvio complicato per i rossoneri, la squadra è cresciuta e di pari passo lo ha fatto anche Petermann. Il centrocampista ha preso in mano le redini dei Satanelli, un vero e proprio metronomo, capace di dettare i tempi come pochi, di smistare e mettere ordine, ma anche di avviare l’azione improvvisamente. Un girone d’andata condito anche da tre gol, tutti importanti, in particolar modo quello col Messina, arrivato dopo che lo stesso calciatore aveva fallito un penalty.

Jari Vandeputte (Catanzaro): il campionato del belga è stato fin qui veramente incredibile. Parliamo del giocatore più decisivo del torneo. Perché, al di là dei 6 gol segnati, che per un centrocampista seppur offensivo non sono certo pochi, dai suoi piedi sono arrivati ben 13 assist vincenti. Dimostrazione di come sia un ingranaggio essenziale nella perfetta macchina giallorossa. Vandeputte sta decollando come giocatore, una crescita costante che sicuramente gli permetterà di spiccare definitivamente il volo.

ATTACCANTI

Cosimo Chiricò (Crotone): che coppia d’attacco con Guido Gomez. Chiricò ha trovato con gli Squali una dimensione perfetta. Un giocatore di livello superiore, e su questo non c’erano dubbi, ma anche un attaccante capace di raddrizzare o risolvere le partite da solo con la sua tecnica sopraffina. Vederlo giocare e sempre un piacere e l’eccellente campionato del Crotone – che negli altri due gironi sarebbe primo con grandissimo vantaggio – passa anche dalle sue invenzioni.

Pietro Iemmello (Catanzaro): sì, tanti calciatori delle Aquile inquesta Top 11. Ma poteva essere altrimenti? Dopo Martinelli e Vandeputte non potevamo non inserire anche Pietro Iemmello. Il bomber ha finalmente avuto l’opportunità di vestire la maglia della sua città e nel girone d’andata ha rispettato tutte le attese. Ben 12 gol e 4 assist vincenti, una grandissima intesa con Tommaso Biasci e gli altri del reparto offensivo. Finalizzatore ma anche lottatore quando c’è da sgomitare e quando serve far pressing.

Facundo Lescano (Pescara): nelle ultime settimane ha vissuto momenti complicati, ma è indubbio che almeno nelle prime undici giornate sia stato il miglior attaccante forse dell’intera Serie C. Arriva al giro di boa con 8 gol e 5 assist. Un caso che la flessione di risultati del Delfino sia coincisa con la sua? Forse. Ma appare chiaro che quando Lescano è in palla, il Pescara ha pochi avversari. E quando il Pescara gira bene, Lescano è un riferimento offensivo con pochi rivali per qualità e determinazione.

Giancarlo Malcore (Cerignola): che bella stagione per l’attaccante del club pugliese. Un girone d’andata ricco di belle prestazioni e, ovviamente, di gol. Sono 8 fin qui, tutti importanti, quando Malcore segna il Cerignola va sempre a punti. Tra le prove da sottolineare quella nel derby con il Foggia, ma non solo. Un giocatore sul quale mister Pazienza punterà tanto per continuare a trascinare la squadra anche in un girone di ritorno che può davvero regalare tante soddisfazioni.

ALLENATORE

Fabio Gallo (Foggia): quando un cambio di guida tecnica paga. Senza nulla togliere alla professionalità di mister Boscaglia, ma l’arrivo di Gallo sulla panchina del Foggia ha davvero cambiato volto alla stagione dei Satanelli. Alla vigilia del suo esordio con il Crotone, battuto per 1-0, la squadra era penultima in classifica, con 4 punti e 5 sconfitte nelle prime 7 partite. Adesso è in zona playoff, di ko ne sono arrivati solo altri due, per altro di misura e rocamboleschi, e prestazioni da incorniciare. Il Foggia, seppur in Coppa Italia, è stata l’unica squadra a riuscire a piegare il Catanzaro, fermato sullo 0-0 in campionato pochi giorni dopo. A proposito di Coppa, il cammino dei rossoneri prosegue, con la semifinale in programma. L’avversario, la Juventus U23, è ampiamente alla portata del Foggia.