Juve Stabia, riprende la marcia: battuto il Melfi

Juve Stabia, riprende la marcia: battuto il Melfi

Dopo la cocente sconfitta subita nel derby di Salerno, la Juve Stabia riprende la sua corsa verso la vetta della classifica, lontana solo due lunghezze grazie alla battuta d’arresto della capolista Salernitana e del pareggio esterno del Benevento a Messina. La squadra di mister Pancaro nella gara odierna e anche nei primi 45’ dell’Arechi, ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, sciorinando un’ottima prestazione e raccogliendo attestati di stima da molti addetti ai lavori. Contro il Melfi bisognava archiviare subito gli errori commessi nel secondo tempo contro i granata e trasformarli in grinta e determinazione per poter macinare ancora punti preziosi nella corsa alla promozione. Detto fatto: la compagine stabiese agguanta un successo prezioso ai danni dei lucani grazie ai sigilli di Lepiller e Di Carmine su rigore e regala così l’ultima gioia casalinga di questo 2014 ai propri tifosi. Eppure la gara era iniziata tutta in salita per la compagine stabiese: dopo un inizio in sordina, con il passare del minuti è il Melfi a rendersi pericoloso in più di un’occasione: al 11’ ci prova prima Berardino ad impensierire Pisseri, il quale si incunea in area stabiese e lascia partire un bolide, ma l’estremo difensore gialloblù è attento e devia in corner, poi al 25’ è Tortori a mettere in ambasce la difesa stabiese.  L’episodio che potrebbe sbloccare il match arriva al 27’: Tortori viene atterrato in area stabiese da La Camera.

L’arbitro decreta il penalty  tra lo stupore dei giocatori stabiesi. Dal dischetto calcia lo stesso attaccante del Melfi, ma Pisseri intuisce la traiettoria e para la conclusione. A quel punto, la  reazione della Juve Stabia non tarda ad arrivare. Dopo lo spavento iniziale, le vespe prendono le giuste misure e pungono l’avversario due volte nel giro di dieci minuti, al 37’ a sbloccare la gara è Lepiller : bella azione di Di Carmine che dalla linea di fondo serve l’attaccante francese che da buona posizione non sbaglia e porta in vantaggio le vespe. Passano solo quattro minuti e la Juve Stabia cala il bis: al 40’ancora Lepiller calcia dal limite dell’area, un difensore avversario tocca la sfera con la mano e il direttore di gara, senza troppi indugi, concede il rigore agli stabiesi. Dagli undici metri va Di Carmine che spiazza il portiere Perina e firma la rete del raddoppio . Finisce così il primo tempo con la squadra di Pancaro in vantaggio per 2-0. La ripresa si apre con una Juve Stabia più combattiva e motivata ad orchestrare la manovra offensiva e attenta a gestire il risultato, lasciando pochi spazi agli avversari, i quali fanno fatica a portarsi in avanti. Gli ospiti accusano il colpo, facendosi vedere poche volte dalle parti di Pisseri. L’unica vera occasione per il Melfi  è al 36’ quando Nappello da pochi passi centra il palo e sulla ribattuta Tortori clamorosamente centra la traversa. Le vespe sono padrone del campo e non fanno altro che contenere gli attacchi avversari. Al  43′ c’è da segnalare il fallo di Berardino su Gammone, secondo giallo per il calciatore lucano che lascia la squadra in dieci, dopodiché non succede più nulla.  Vittoria sofferta ma meritata per la Juve Stabia che può festeggiare il secondo posto in classifica.

Categoria: Serie C