Foggia e Delio Rossi ai saluti

Foggia e Delio Rossi ai saluti

Delio Rossi lascia il Foggia. E lo fa “Io sono venuto qui a quattro giornate dalla fine. Mi ha contattato Sapio, ci siamo visti a Napoli. Non sapevo neanche chi fosse. Foggia non è mai stato un problema economico, ho solo chiesto di avere un gruppo di lavoro, non ho avuto particolare pretese. Ho parlato poi anche col presidente, per dieci minuti nella sua azienda a Bari. Ho dato la mia disponibilità, ma non vengo per quattro partite, ma per un anno almeno. Perché devo essere credibile nei confronti di un gruppo.

Alla fine, avevo detto, faremo un bilancio e valuteremo. La prima cosa che ho fatto è stata spegnere il telefono, rinunciando ad affetti, amicizie e conoscenze. Ho lavorato 24 ore al giorno, da recluso. Non ho fatto mai una passeggiata, ho pensato solo al Foggia. Mangiavo una volta al giorno, ho dormito tre ore al giorno. Conosco il mio modo di fare calcio. Abbiamo lavorato, cullato un sogno ma purtroppo non è andata come speravo. Ringrazio il presidente per l’opportunità e al di là di ciò che si dice, ha sempre cercato di mantenere quello che ha promesso. Ma ringrazio soprattutto il gruppo di ragazzi che è stato incredibile. Non avete idea di quello che hanno passato, in tutti i sensi. Le contestazioni nei loro confronti sono state ingenerose, quando ci sono state”.

E ancora: “Ringrazio staff, magazzinieri e tutti quelli che hanno permesso questo sogno. Un’idea me la sono fatta su quello che è successo, ma la tengo per me. Avevo un contratto fino al 2024 ma non sarò più io l’allenatore del Foggia. Non ci sono problemi particolari, ma emotivamente mi sento troppo coinvolto e questo non riesco più a permettermelo. Spero al mio posto arrivi un tecnico più distaccato ma che comunque voglia bene a questa piazza”.

Sul confronto con il Lecco: “Sono perplesso dagli episodi capitati nel doppio confronto. Nel calcio comunque di episodi particolari ne ho visti tanti. Ma ci sono stati dei fatti clamorosi. Anche alcune scelte arbitrali prese. Ma non ho elementi per fare altre affermazioni. Molto perplesso anche per il rigore non dato a Frigerio”.

Dito puntato anche contro gli episodi di violenza: “Bisogna proteggere maggiormente i ragazzi. Non è normale che ci siano state alcune scene di contestazione e soprattutto quello che è successo ad esempio a Di Pasquale. Avrei voluto una presa di posizione ed una condanna più ferma di quanto accaduto e di non minimizzare e ridurre il tutto a pochi delinquenti. Mi sarei aspettato dalla parte sana della città qualcosa di più”.