In pochi giorni il Foggia può tirarsi fuori dalle zone “pericole”. Turris, Monopoli e Brindisi in 10 giorni
Un mercato di riparazione senza tanto clamore, almeno per i contratti sottoscritti, anche se poi è il campo a decretare il valore di chi magari in altre piazze non ha trovato le giuste condizioni per emergere a causa del modulo di gioco, del “doppione” di qualche altro giocatore, oppure per questioni ambientali o famigliari.
Insomma, il Foggia si assicura le prestazioni di dieci nuovi calciatori mentre evadono dalla piazza rossonera ben nove uomini che hanno fatto le fortune del Foggia la scorsa stagione, almeno fino alle contestatissime finali play-off. In questa direzione al momento ci sono anche Di Noia e Schenetti, ancora a Foggia ma fuori lista. Se questa operazione, quella del rinnovo totale, fosse stata fatta ad inizio campionato forse avrebbe avuto senso, oggi è tutto da vedere, sperando che Canonico & C. abbiano avuto ragione.
Ad ogni modo il Foggia targato Cudini Bis deve ora far integrare i nuovi arrivati, anche se alcuni sono già conosciuti dal mister, e questo potrebbe richiedere del tempo. Motivo per cui venrdì sera Cudini ha preferito inserire dal primo minuto solo Tenkorang, tra gli ultimi arrivati, e Santaniello che con la Virtus Francavilla aveva dovuto rinunciare a giocare causa influenza. Passato il Catania ora si preparano scontri diretti per il Foggia a partire dalla prossima gara in trasferta sul campo della Turris, poi Monopoli e Brindisi, partite che avremmo potuto definire facili, sui cui puntare a fare nove punti e che, invece, oggi ci costringono a non commettere errori di valutazione considerando che sono diventati tutti contri diretti per i play-out. Se il Foggia dovesse venire fuori da questi tre incontri ravvicinati, perchè ci sarà la gara infrasettimanale con il Monopoli, con almeno 5 punti già potrebbe essere definito un successo. E i successi nel calcio vanno costruiti a piccoli passi…