Leonardo Mastrodomenico, protagonista di una svista colossale
Per il derby pugliese tra Brindisi e Foggia che si giocherà lunedì sera alle 20:45, la Commissione Arbitri nazionali di serie C ha designato come direttore di gara il sig. Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera. Sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Matteo Barberis di Collegno e Matteo Taverna di Bergamo. Quarto ufficiale Stefano Striamodi Salerno. Mastrodomenico è di Laterza ma iscritto all’AIA di Matera, trentunenne è professionista dalla stagione 2021/22. Questa è la seconda volta che arbitrerà iil Foggia nella stagione in corso. Il precedente a Castellamare di Stabia nel girone di andata, quando i rossoneri riuscirano a fermare la capolista sullo 0-0. Nella sua carriera tra i professionisti, l’arbitro laertino ha diretto il Foggia sono in questa stagione. Mentre in serie D ha diretto il Foggia in un incontro valevole per il secondo turno di Coppa Italia contro il Vastogirardi. In quella occasione i rossoneri vinsero 3-1. Fino ad oggi, nella sua carriera in serie C, ha diretto 30 gare estraendo il cartellino giallo 157 volte, doppio giallo 4, rosso 3. Ha assegnato 8 calci di rigore. Nella stagione in corso ha diretto 8 gare in serie C di cui una nel girone A, tre nel girone B e quattro nel girone C. Il suo score è di 34 ammonizioni, nessuna espulsione e nessun calcio di rigore assegnato. La partita con il maggior numero di cartellini gialli (8) è stata proprio Juve Stabia-Foggia. Complessivamente nelle partite dirette da Mastrodomenico le squadre di casa hanno vinto 5 volte, perso due e pareggiato una. Recentemente si è reso protagonista di una svista colossale. Durante la partita Benevento-Turris, terminata 2-1, Francesco De Felice ha segnato un eurogol da centrocampo ma Mastrodonato non lo ha convalidato perché ha ritenuto che la palla avesse colpito la traversa. È stato il quarto uomo a togliere dai guai direttore di gara e guardalinee assumendosi la responsabilità di dirgli che era gol. Anche nella sfida tra Juve Stabia e Foggia è stato accusato di non aver assegnato un calcio di rigore alle vespe per tocco di mani in area su una rovesciata di Bentivegna.