Il Foggia sta lentamente provando a rialzarsi dopo anni complicati. I pugliesi erano riusciti a tornare in Serie B, disputando un’ottima stagione che ha ricordato i fasti del passato nel 2017-18, prima della retrocessione maturata sul campo nell’annata successiva, cui ha fatto seguito il fallimento che ha li ha costretti a ripartire dalla Serie D.
Come da pronostico e nel rispetto di una tradizione prestigiosa, il Foggia è subito risalito fra i professionisti vincendo il campionato dei dilettanti. Ben più difficile, invece, sta risultando la promozione in Serie B. I pugliesi, da quando giocano in Serie C, hanno puntualmente centrato i playoff: nelle prime due stagioni sono usciti rispettivamente al secondo e al primo turno, ma quello che brucia ancora è la finale persa lo scorso anno contro il Lecco. Un rimpianto, ma anche un motivo – a inizio stagione – per essere fiduciosi in vista della nuova stagione e per porsi la promozione come un obiettivo realistico.
E le premesse, con il tecnico Mirko Cudini alla guida, non erano state affatto male, visti i risultati positivi collezionati nella prima parte di stagione. Tuttavia, la crisi cui i pugliesi sono andati incontro dal mese di ottobre hanno portato all’esonero dell’allenatore, con le panchine affidate ad interim prima a Massimiliano Olivieri e poi a Tommaso Coletti. Non è bastato, però, per invertire la rotta e così, alla ventitreesima giornata, il presidente Nicola Canonico ha optato per il ritorno di Cudini. L’allenatore era stato ferocemente criticato durante la prima fase di stagione anche per alcune scelte tecniche, fra cui il fatto di non far giocare contemporaneamente Schenetti e Peralta, considerati due dei calciatori più validi della squadra e relegati spesso alla panchina. I cambi di modulo, l’incertezza sulla filosofia di gioco sono stati fra i fattori più pesanti anche nella rottura con l’ambiente e nella scelta della società di esonerarlo.
Il Foggia, in questo momento, staziona al quindicesimo posto in classifica e lo spettro dei playout appare sempre più concreto. Paradossale, per una squadra che solo nello scorso giugno era andata a un passo dalla Serie B. A gennaio c’è stata una vera e propria rivoluzione di mercato che potrebbe contribuire a cambiare l’inerzia della stagione.
L’impressione è che le prossime partite, sulle quali puoi fare il tuo pronostico tramite i siti di scommesse sportive, potranno rivelarsi particolarmente indicative per due ordini di motivi. Il primo è per capire quale possa essere la reale dimensione di questo Foggia: centrare i playoff richiederebbe un filotto di risultati positivi, ma c’è la possibilità concreta di non essere invischiati nei playout. Il secondo motivo è che il Foggia arriva da due successi consecutivi contro Monopoli in casa (3-2) e Brindisi in trasferta (2-0). Cudini riuscirà a dare continuità, dimostrando di aver ripreso in mano la situazione?
Di certo, i banchi di prova saranno impegnativi e per questo forse ancor più attendibili, anche in base alle prestazioni che i pugliesi riusciranno a mettere in campo. Affronteranno, infatti, due squadre della parte sinistra della classifica: lunedì 26 febbraio la sfida in casa contro il Crotone, domenica 3 marzo l’impegnativo incontro a Benevento, contro i campani che al momento occupano il quarto posto in classifica nella graduatoria di Serie C, Girone C.