Comincia con un punto d’oro a Melfi l’avventura di Aldo Papagni sulla panchina del Savoia. Un rigore di Scarpa nel finale consente ai bianchi di fissare il punteggio sul 2-2 e di chiudere a due la striscia di sconfitte consecutive. I lucani si mordono le mani per essere passati avanti per due volte con Caturano e Tortori, salvo essere ripresi in entrambi i casi da un penalty del capitano. Pareggio che vale doppio per gli oplontini rimasti in dieci dal 27’ per l’espulsione di Sevieri. Fondamentali anche le parate di un super Gragnaniello. LA PARTITA. Formazione annunciata per Papagni, che si affida al 4-3-3. La gara parte su ritmi piuttosto blandi ed è il Melfi a creare la prima occasione con un tiro di Caturano respinto abilmente da Gragnaniello. Al 25’ i padroni di casa passano. Il signor Vesprini fischia rigore per un inesistente fallo di Verruschi su Caturano e non ha dubbi. Dal dischetto lo stesso attaccante non sbaglia. I bianchi protestano e perdono la testa con Sevieri che dopo 2’ si fa espellere per qualche parola di troppo detta al direttore di gara.
Poco prima si fa male anche Di Piazza ed entra Cipriani. Proprio il discusso ex Bologna al 35’ offre l’assist in area a Cremaschi, che viene abbattuto da Fella. Per l’arbitro è ancora penalty, con Scarpa che va a bersaglio. Nella ripresa il Melfi comincia ad alzare i ritmi, ma Gragnaniello fa il portiere e anche il difensore salvando in almeno tre occasioni. Alla mezz’ora i lucani ritrovano di nuovo il vantaggio con un gol fortunoso di Tortori, ma non è finita. Sugli sviluppi di un corner Checcucci viene messo giù da De Filippi è di nuovo rigore. Scarpa si ripresenta dagli undici metri e batte con qualche brivido Perina. Al fischio finale è abbraccio collettivo tra squadra e pubblico per un punto che sembrava insperato alla vigilia.
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