Top & Flop di Foggia-Taranto, la vittoria dei rossoneri serve per il morale
Mister Capuano vince con il modulo Brambilla? All’inizio della ripresa mette dentro Emmausso, Millico e Mazzocco. La strategia è chiara: spingere il più possibile. Ma la novità è il ruolo di Emmausso che nel campo non dà punti di riferimento all’avversario. In realtà il Foggia ha giocato con una difesa a 4 e gli esterni che si muovevano in modo alternato in fase di costruzione e ripartenza. Mazzocco di rottura in mediana e Gargiulo collante con la fase avanzata. Emmausso un po’ trequartista e un po’ attaccante. Il primo tempo non è tutto da buttarema con un centrocampo a 4 ancora troppo macchinoso difficile sorprendere l’avversario. La squadra ha bisogno di ritmo e velocità per divertirsi e far divertire i tifosi. Il Taranto è ultimo perché non ha gioco: una squadra chiusa che aspetta il momento giusto per il contropiede della vita o magari una palla vacante in area. Meno di cento passaggi in 90 minuti significa che manca tutto. I rossoneri hanno onorato la maglia, lottato. La giusta aggressività per spaventare l’avversario. Ma contro squadre più accreditate servirà ritrovare brillantezza fisica.
FOGGIA
TOP (Emmausso/Salines): Un gol che riaccende l’entusiasmo nella squadra e sugli spalti. Gioca 45’ al massimo dove lancia almeno due segnali a mister Capuano. La sua voglia di giocare e un talento che a questo Foggia serve come il pane. Salines è fondamentale in tutte le fasi. Il gol è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa.
FLOP (il primo tempo): Un 3-4-3 flebile che non riesce a sorprendere un Taranto lento. Il centrocampo non dà segnali incoraggianti e avanti non arrivano palloni.
TARANTO
TOP (Del Favero): Nonostante la sconfitta il portiere degli ionici si dimostra uno dei migliori della categoria. Due belle parate che non lasciano dilagare i rossoneri.
FLOP (mister Chiaiese): Per vincere serviva altro. Un primo tempo noioso dove i suoi si limitano a contenere un Foggia sterile. Troppo attendisti e senza idee. Nel secondo tempo avrebbe dovuto mischiare le carte e uscire dalla logica del 3-5-2.
