Foggia non mollare! Purtroppo, non basta un pari (0-0) per evitare i play-out con il Messina.

Ora non bisogna mollare. Il Foggia è precipitato nel baratro dei play-out, un incubo iniziato sette giornate fa quando la squadra ha visibilmente mollato. Tutto questo sta avvenendo in un silenzio assordante che accompagna la situazione del Foggia da mesi, sia sotto il profilo sportivo che societario. Il pareggio di questa sera a Picerno è frutto di una gara combattuta in difesa e questo può essere un buon segnale (se vogliamo trovarne qualcuno), con diverse occasioni prodotte sotto porta e che non sono state finalizzate per la bravura del portiere e per l’imprecisione dei calciatori rossoneri. Ma con una vivacità diversa rispetto a quella vista in campo a Trapani da una Casertana che ha fatto di tutto per vincere la partita dal primo minuto; oppure a Messina dove i siciliani (quattro vittorie nelle ultime cinque gare) hanno dimostrato di essere in uno stato di forma strepitoso annientando una delle formazioni più forti di questo girone di ritorno (la Juventus U23). Il Foggia visto a Picerno ha fatto quello che poteva, ma senza dannarsi più di tanto. Se il Foggia vuole riuscire a salvare la categoria dovrà giocare con una aggressività diversa, con coraggio, cuore e consapevolezza di potercela fare.
La cronaca. I padroni di casa con stabile possesso palla sin dal primo minuto e Foggia abbottonato nella propria metà campo evitando sbilanciamenti inutili. 21′ Gala ci prova da limite, la risposta in angolo di Summa che evita la rete. La risposta del Picerno dai piedi di Graziani, il suo tiro finisce alle stelle al 24′. Foggia vicino al vantaggio con Zunno al 27′, il suo tiro viene deviato in angolo. 31′ Ammonito Sarr. 36′ Prima vera occasione per il Picerno con il colpo di testa di Franco che finise a lato, azione comunque viziata da un possibile fuorigioco. 42′ Pagliai anticipa di testa Perina in uscita, palla che finisce a lato. Squadre negli spogliatoi dopo un minuto di recupero.
Si torna in campo ed il Foggia prova subito ad essere pericoloso con un colpo di testa di Salines, spizzicato a lato. 49′ Conclusione di Tascone da posizione centrale, palla di poco a lato. 50′ Capovolgimento di fronte e conclusione fuori bersaglio di Energe. 57′ Colpo di testa sotto porta di Manetta su calcio d’angolo, pallone che si impenna finendo molto sopra la traversa. 65′ Bernardotto, da poco entrato in campo, intercetta di testa un buon pallone dal calcio d’angolo, ma per lui c’è solo rimessa dal fondo. Il Picerno collezia caldi d’angolo uno dietro l’altro ma senza trovare l’incursione vincente. 89′ Touho cerca di piazzare la palla nel set, ma il portiere nega la gioia del gol mettendo n angolo. 92′ Contropiede del Picerno con Pagliai che prova a superare Picerno con un pallonetto, palla alta. 94′ Miracolo di Perina su Volpicelli che tutto solo si fa deviare il pallone in angolo. 95′ Orlando non riesce a centrare la porta ad un passo dall’area piccola, fallendo la palla del pareggio. Finisce in parità una gara che il Foggia ha giocato con intelligenza, mettendo in campo quello che aveva. Rispetto alle precedenti gare è sembrato un Foggia più determinato soprattutto in fase difensiva rischiando anche di vincerla la partita. Ma tutto questo non è bastato per evitare un finale drammatico nella doppia sfida con il Messina, la prima in terra di Sicilia il 10 maggio. Ai rossoneri basteranno due pareggi per restare in Lega Pro. Per la squadra vista oggi si riaccende un lumicino di speranza.
Foto: Calcio Foggia 1920
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