Barilari, perchè non provi D’Amico o Byar con ruolo diverso? Il coraggio delle scelte…
Come ribadito nell’ultima conferenza stampa dal direttore sportivo del Foggia Musa, non è possibile, con il reintegro di Felicioli, modificare la lista dei calciatori almeno fino all’apertura del mercato di “riparazione”. Quindi, mister Barilari avrà questo organico a disposizione fino alla pausa invernale, tempo anche utile per capire chi dovrà restare e chi potrà arrivare per rendere la squadra più competitiva. Il Foggia sceso in campo contro il Benevento ha mostrato tutte le sue fragilità, ma anche il grande nervosismo o vigore, se così vogliamo giustificarlo, che ha portato Rizzo ad intervenire in modo falloso tanto da meritarsi il cartellino rosso diretto. Il gruppo ha voglia di emergere, di dimostrare di essere in grado di trovare la strada della risalita in classifica. Ma quello visto fino ad oggi ha, purtroppo, dimostrato il contrario. Ma qualche piccola novità è emersa già domenica scorsa. Intanto, un giro palla più veloce e scambi rapidi in zona d’attacco. Definiamole prove tecniche di un gioco che sembra voler proporre il nuovo allenatore rossonero, cercando di gestire il più possibile il pallone, fattore di rischio perchè le squadre avversarie puntano al contropiede per mettere in ginocchio un Foggia poi incapace di reagire. Barilari è intenzionato a lavorare sul gruppo ma anche sulle individualità che devono emergere. Consigliamo al mister di valutare la posizione più arretrata, da portatore di palla a ridosso della propria difesa, di D’Amico o lo stesso Byar, calciatori che hanno dimostrato di avere una visione del gioco più ampia. Piccoli spostamenti che potrebbero essere anche la chiave del sistema gioco in attesa di riavere Petermann o altri calciatori in grado di accendere il motore del gioco del Foggia. Intanto, si torna in campo lunedì sera contro la Cavese, occasione importantissima per riprendere quota in classifica.

