Calil regala il derby alla Salernitana contro una grande Normanna
Vince la Salernitana, la L’Aversa Normanna esce dal campo a testa altissima. il derby del Bisceglia si chiude secondo pronostico, ma il successo ottenuto dagli ospiti, arrivato solo grazie ad un dubbio calcio di rigore concesso a lanzaro, è stato soffertissimo. I padroni di casa probabilmente avrebbero meritato di più. Sorride Menichini, immediata risposta alla vittoria di ieri del Benevento e distanze in classifica rimaste immutate.
Le formazioni – Marra affida a Mosciaro e Sassano le sue speranze di far male alla difesa granata. Mangiacasale, Catinali, Giannattasio e Capua agiscono a centrocampo, il quartetto difensivo è invece composto da Petricciuolo, Cossentino, Esposito ed Amelio. Sull’altro fronte, altro cambio di modulo per Menichini, Il tecnico granata recupera Bocchetti e passa al 3-5-2, in cui l’ex difensore della Paganese completa il trio difensivo composto da Lanzaro e Trevisan. A centrocampo, confermato dal primo minuto Moro, supportato da Favasuli e Bovo, con Colombo e Franco sulle fasce. Calil e Mendicino sono le punte.
La partita – Primo quarto d’ora di studio, poi il lampo di Mendicino al 16′, bravo e fortunato a vincere un contrasto con Cossentino e a calciare di sinistro, la palla picchia sulla traversa e finisce fuori. L’attaccante sembra in palla, appena un minuto dopo, un suo bel velo libera alla conclusione in piena area Bovo, poco preciso nella sua girata mancina finita alta. La reazione dell’Aversa è tutta in uno spunto di Sassano, ben controllato da Gori. Il copione della gara è abbastanza scontato, la Salernitana in pressione, e l’Aversa votata al contenimento. In realtà, i granata costruiscono ben poco e ad andare vicino al gol è l’Aversa Normanna, ancora con Sassano, nuovamente bloccato da Gori, ma questa volta, l’occasione è ben più importante della precedente, dal momento che l’attaccante si era presentato tutto solo davanti al portiere ospite. Proprio allo scadere del tempo, altra occasionissima per i padroni di casa, Mangiacasale chiude uno scambio con Sassano calciando di poco alto da buona posizione. Ad apparire in difficoltà ora è la salernitana, che deve incassare pure la tegola dell’infortunio di Bovo rilevato da Perrulli. Si va all’intervallo sul risultato di parità.
Nella ripresa si ripete la stessa scena: corre l’8′, quando Sassano libera nuovamente al tiro Mangiacasale da favorevolissima posizione, Gori blocca senza difficoltà. Un’occasione monumentale per l’esterno, che calcia troppo debolmente, sprecando tutto. Menichini sbilancia ulteriormente la sua squadra inserendo Negro al posto di Trevisan. Si passa al 4-2-3-1, ma un incredibile leggerezza di Franco regala a Sassano un’altra grandissima occasione non sfruttata dall’attaccante che svirgola la conclusione. La palla finisce a lato. La Normanna meriterebbe il vantaggio per le sempre più cospicue occasioni create, purtroppo per Marra, tutte clamorosamente fallite dai suoi giocatori. Il tecnico inserisce De Vena al posto di Sassano, ma proprio nel momento migliore della Normanna, la Salernitana trova l’episodio favorevole. Corre il 20′ quando il sig, Colarossi punisce un contatto tra Cossentino e Lanzaro concedendo un calcio di rigore trasformato da Calil. La partita, di fatto, cambia, Marra inserisce De Luca al posto di Giannattasio, risponde Menichini con Pestrin al posto di Calil. La Normanna, generosamente, ci prova, ma inevitabilmente si espone alle ripartenze avversarie, incapaci però di approfittarne. I padroni di casa restano in partita fino alla fine, ma senza trovare la zampata vincente. Finisce 0-1.