Lega Pro Girone C: ventitreesima giornata, big match tra Foggia e Benevento. La Reggina ospita un Lecce in crescita
L’attuale campionato di Lega Pro, almeno nel girone meridionale, ci ha ormai abituati a risultati talvolta inaspettati – vedi il Foggia che cade a Melfi e in casa col Martina, ad esempio – e per certi versi sorprendenti. A guardare le partite in programma per questo turno, il quarto di ritorno, non vi sono match di cartello se si esclude Foggia – Benevento, ma va prestata particolare attenzione a quelle squadre cosiddette piccole che potrebbero mettere in difficoltà quotati avversari più quotati.
Il big-match della giornata è senz’altro rappresentato dalla sfida che andrà in scena allo “Zaccheria” di Foggia, dove i rossoneri – privi degli squalificati Grea e Potenza – proveranno a interrompere il dominio imposto dalla capolista Benevento, reduce da ben cinque vittorie consecutive. Turno casalingo invece per la Salernitana, che sabato affronterà la Vigor del tecnico salernitano Erra. Malgrado la sofferenza registrate nelle ultime prestazioni, i granata si troveranno davanti una squadra che non vince da dieci giornate, quando lo scorso 9 novembre si imposero in casa contro il Matera (1-0), motivo per il quale vincere è l’imperativo cui devono necessariamente sottostare gli uomini di mister Menichini, che in caso di vittoria sui biancoverdi e contingente pareggio o sconfitta delle streghe, riagguanterebbero il primato. Impegni non proibitivi sulla carta anche per le altre due squadre che seguono il duo di testa, con la Juve Stabia impegnata a Barletta – ma attenzione a sottovalutare i biancorossi – ed il Lecce sul campo della Reggina, ormai sempre più in crisi – societaria e di risultati – e reduce dalla sonora sconfitta nel derby dello stretto con il Messina (4-1). Per i falchetti di mister Campilongo invece, c’è il derby con la Paganese, altra squadra chiamata a riscattare gli ultimi risultati non proprio esaltanti.
La stessa Casertana ad ogni modo, non vince ormai da tre turni, quando in extremis e su un calcio di rigore praticamente inesistente piegò la Salernitana (1-0). Restando in tema di crisi di risultati, troviamo il Catanzaro di mister Sanderra che naviga in acque sempre più agitate, impegnato fra le mura amiche del “Ceravolo” col Melfi, reduce dalla bella vittoria casalinga ai danni del Foggia (2-1). La brutta sconfitta rimediata a Lecce (2-0) invece, ha praticamente tarpato le ali al Matera verso la rincorsa ai play-off, che ora distano quattro lunghezze. Tuttavia, l’occasione che si presenta agli uomini di Auteri per riprendersi non è delle più semplici, visto che al “ Franco Salerno” giocheranno contro un Messina motivato ed in ripresa. In coda infine, due scontri diretti in chiave salvezza: le due sconfitte di rigore nell’ultimo turno, Savoia ed Aversa, si affronteranno al “Giraud” di Torre Annunziata in quel che si preannuncia un derby infuocato, con entrambe le squadre chiamate a vincere. Discorso analogo infine per il Cosenza, che sarà di scena sul campo della Lupa Roma.