Foggia, adesso non fermarti più!
Il Foggia espugna il “Bisceglia” di Aversa con un largo 3-1 che potrebbe lasciar pensare ad una passeggiata in terra campana per gli uomini di mister De Zerbi ma che così non è stato. Vigilia per niente facile per il tecnico bresciano, quest’oggi squalificato in panchina Brescia, che doveva fare a meno di Potenza e Grea squalificati, Iemmello neanche convocato per un problemna ad un piede, Cavallaro, febbricitante per tutta la settimana, solo in panchina oltre a Gerbo infortunato di lungo corso. Loiacono preferito, come esterno destro di difesa a Bencivenga e Altobelli, l’esordio di D’Angelo dal primo minuto al centro della difesa e l’inserimento di Bollino in avanti a formare un inedito tridente d’attacco con Sarno, finto nove, e Barraco. Esordio positivo anche per Nadir Minotti, ultimo arrivo dal mercato suppletivo, che gioca gli interi novanta minuti dimostrando di essere in palla. L’Aversa si presenta in campo con la formazione annunciata con i due nuovi acquisti Magliocchetti e Geroni in panchina.
Gara spigolosa e piuttosto maschia nelle prime battute di gioco con i rossoneri che soffrono il gioco duro attuato dai granata di Salvatore Marra che tentano di metterla da subito sulla rissa. I primi cinque minuti, infatti, sono un susseguirsi di falli soprattutto a centrocampo. Ma è il Foggia a fare la partita ed essere padrone del campo. Dopo 12′ minuti il Foggia è già in vantaggio. Bella manovra Bollino, Agnelli che allarga a destra per l’accorrente Loiacono il cui servizio al centro viene sfruttato da Barraco che conclude a rete indirizzando la sfera nell’angolo alla destra del portiere Lagomarsini. 0-1 e gara che sembra essere in discesa per i rossoneri. Il vantaggio foggiano finisce per accendere ancora più gli animi in campo. Ammonito Sassano per una brutta entrata su Gigliotti. Trascorrono due minuti ed anche Loiacono, apparso piuttosto nervoso quest’oggi, si lascia ammonmire per un colpo al capo di Petricciuolo. Il Foggia controlla la gara ma è l’Aversa che al 28′ si rende pericoloso sotto rete. Una sfortunata carambola tra Loiacono e D’Angelo favorisce Sassano che va alla conclusione ma trova un Narciso attento a deviare in angolo la minaccia. Dagli sviluppi del corner al 29′ De Vena approfittava della dormita generale della difesa foggiana e sfruttava la spizzicata di Cossentino in area per trafiggere Narciso immobile nella circostanza. 1-1 e tutto da rifare per Agnelli e soci. Il primo tempo sfila via senza ulteriori emozioni e le formazioni vanno al riposo sul risultato di parità.
La ripresa comincia con gli stessi protagonisti dei primi quarantacinque minuti di gioco. Al 49′ è il Foggia a provare ad offendere la porta di Lagomarsini ma Sarno non arriva a deviare in rete un bel servizio dalla destra di un positivo Barraco. Al 59′ ed al 61′ per due falli tattici a centrocampo vengono ammoniti Minotti nel Foggia e Giannattasio nell’Aversa. Al 63′ Bollino dalla destra imbecca in area ancora Sarno che manca la deviazione decisiva vanificando ancora una occasione sotto rete. Al 66‘ un ingenuo Loiacono lascia il Foggia in dieci uomini. Un fallo di reazione su Catinali davanti alle due panchine e sotto gli occhi del direttore di gara che mostra il rosso diretto al difensore rossonero. De Zerbi manda in campo Bencivenga e Cavallaro richiamando D’Angelo e Barraco. La superiorità numerica dura meno di quindici minuti allorquando Giannattasio all’ 81′, già ammonito, commette fallo a centrocampo su Agnelli lanciato verso l’area granata e viene espulso. Ristabilta la parità numerica in campo dalla panchina rossonera si provvede ad un altro cambio. Dentro Sainz-Maza e fuori Bollino. Ed è proprio lo spagnolo che all’88′, su passaggio filtrante di Sarno, elude l’uscita di Lagomarsini e da posizione piuttosto decentrata infila la porta avversaria portando il Foggia in vantaggio. 1-2. Il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero. Non succederà granchè anche grazie ai rossoneri che controllano la gara senza affanni ed addirittura al 95′ Cavallaro, lanciato alla perfezione da capitan Agnelli, riesce ad anticipare Petricciuolo e Lagomarsini e ad infilare la sfera dell’1-3 che mette la parola fine alla contesa. Al triplice fischio finale del Signor Mainardi di Bergamo, buona la sua direzione, esplode la gioia della panchina rossonera e dei calciatori in campo. Oggi era importante ritornare a vincere convincendo. La caparbietà e la tenacia di questi ragazzi, che hanno creduto sino in fondo in un risultato positivo, sono il miglior biglietto da visita per il proseguio di questo impegnativo campionato di Lega Pro vissuto da protagonisti. Tre punti ottenuti su un terreno di gioco al limite della praticabilità contro un avversario ostico affrontato con gli uomini contati rendono ancora più importante e determinante l’impresa dei rossoneri quest’oggi al Bisceglia di Aversa. Da questa sera la zona play off è ad un solo punto e sabato prossimo allo Zaccheria la possibilità di continuare a sognare magari battendo anche la Vigor Lamezia. Sì, da questa sera Foggia può davvero sognare in grande a patto che sia dia continuità ai risultati. Foggia, adesso non fermarti più!