Lotito ed una telefonata che scatena la bufera
La fonte è Repubblica, edizione cartecea e on line. Un servizio firmato Francesco Saverio Intorcia in cui si racconta di una telefonata, debitamente trascritta, fra Claudio Lotito e Pino Iodice, direttore generale dell´Ischia Isolaverde, Lega Pro. Lo sfondo è l´assemblea del 16 febbraio, nella quale si prenderà una decisione sul presidente della Lega Pro, Macalli. Iodice chiama, Lotito risponde, e Iodice registra la telefonata, che poi fa ascoltare a Repubblica.
Dice Iodice: «Lotito fa pressioni: l´Ischia deve sostenere il suo programma o non avremo contributi. Io rappresento una piccola società, lui è un uomo potente: ho registrato per cautelarmi». Quello che dice Lotito, poi, sta diventato un caso nazionale: soprattutto riguardo a Carpi e Frosinone, candidate a salire in serie A.
Le parole di Lotito: «Ho un programma, in sei mesi incrementerò i ricavi, porterò uno sponsor al campionato e i soldi dello streaming. Ho parlato con quello che ha portato 1,2 miliardi alla Lega di A e 14 milioni in più di Rcs alla Figc. Ti faccio un discorso: secondo te in Lega di A decide Maurizio Beretta? Sai cosa decide? Zero. E allora: il presidente (Macalli, ndr) fra un anno e mezzo va a casa da solo, l´accompagno io, e rappresenta zero. Viene fatta una commissione strategica, tre presidenti, uno del Nord, uno del Centro, uno del Sud, e ogni 20 giorni vedono l´attuazione del programma. Il direttivo viene tolto, Pitrolo (vicepresidente di Lega, ndr), quello, tutti. Chi viene eletto va lì a lavorare. E vi tranquillizzo, io non sono candidato a niente, non m´interessa, voglio salvare la Lega Pro. Se la Lega Pro nel giro di dieci giorni non trova un gruppo di maggioranza che io in questo momento ho su questo progetto che ti ho detto, ti spiego che succede. Il 16 abbiamo l´assemblea, a me non cambia, ho preso 100mila euro, ma 4 milioni l´anno ci metto nella Salernitana. Se non si risolve ´sto problema, il 16 non arrivano i soldi, perché non ci sono».
“Ho detto ad Abodi (presidente della Lega di B, “Andrea, dobbiamo cambiare… Se me porti su il Carpi… Una può salì… Se mi porti squadre che non valgono un c… Non fra due o tre anni non c´abbiamo più una lira. Perché io quando vado a vendere i diritti televisivi – che abbiamo portato a 1,2 miliardi grazie alla mia bravura, sono riuscito a mettere d´accordo Sky e Mediaset, in dieci anni mai nessuno -fra tre anni se c´abbiamo Latina, Frosinone, chi c… li compra i diritti? Non sanno manco che esiste, Frosinone. Il Carpi… E questi non se lo pongono il problema!”.
E dopo le rivelazioni di Repubblica, a proposito della telefonata Lotito-Iodice, ecco le reazioni che a valanga, intorno a mezzogiorno, sono cominciate ad arrivare da ogni parte. Da Lotito agli altri dirigenti del calcio italiano, dal sindaco di Carpi ad altre personalità delle istituzioni. Soprattutto Lotito, al centro di tutte le attenzioni in Lega, a Milano.
LOTITO: “VI SPIEGO TUTTO”
“Non ho fatto pressioni, ho solo spiegato un programma. Il sistema sta saltando è un dato incontrovertibile. Vogliono strumentalizzare solo per fini personali. Quello che vorrei io è un sistema trasparente”. Così il presidente della Lazio Lotito commenta la telefonata fatta al dg dell´Ischia Iodice che l´ha registrata e data a Repubblica.
E su Iodice: “Sapevo che avrebbe fatto questa scelta. Non voglio parlare di Iodice ma leggete il curriculum di questa persona e vedete”, dice Claudio Lotito riguardo alla telefonata fatta al dg dell´Ischia Pino Iodice e riportata da Repubblica. “Ho detto che Beretta conta zero perché è organo di garanzia, la decisione spetta ai presidenti”.
E poi. “Chi fa questa cosa ha un fine. Mi vede preoccupato? No non lo sono. Sto cercando di scardinare un sistema conservativo. Non ho detto che in Lega comando io. Non comando niente. C´e´ un programma che ci siamo dati”.
Poi un´altra stoccata del presidente della Lazio Claudio Lotito a Pino Iodice: “Porta pure sfiga le squadre con cui ha lavorato, Pro Patria, Nocerina e Taranto sono tutte fallite. Con lui ci vedremo in altre sedi. Il problema è che ci sono persone che vogliono impossessarsi della Lega. Mentre io lavoro quasi gratis – ha aggiunto Lotito all´ingresso della Lega-. Mia moglie mi dice: Ma chi te lo fa fare? Ti sputano anche addosso. La vita è un set di un film. C´è chi sceglie di fare la comparsa e chi il protagonista. A me le cariche non interessano”.
“Non ce l´ho con Carpi e Frosinone, il mio è ragionamento di sistema. Ne deve salire una direttamente e le altre fare spareggio”. Il Presidente della Lazio Claudio Lotito chiarisce il senso delle sue dichiarazioni sulla promozione di squadre come Carpi, Frosinone, Latina, nella telefonata registrata dal dg dell´Ischia Pino Iodice. “Negli ultimi 4 anni -ha detto Lotito- la Serie A ha perso in qualità. Perché stanno salendo squadre dai dilettanti fino alla A. Se continuiamo così ci saranno sei, sette squadre con 500,1000 o 2000 spettatori. Poi mi dici a quanto vendo i diritti tv all´estero? Secondo me zero. Il sistema non regge più club senza appeal mediatico”.
IL SINDACO DI CARPI: “PAROLE INSENSATE”
“Le frasi di Lotito possono avere una logica economica, ma non hanno senso per lo sport e non danno una visione edificante di quello italiano”. E´ ferito Alberto Bellelli, giovane sindaco di Carpi, dalle parole del presidente della Lazio e consigliere della Figc Claudio Lotito, perché ferita è tutta la sua comunità, tutta la bassa modenese, che del calcio, con la travolgente ascesa del Carpi verso la serie A, ha fatto uno dei simboli della ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito l´area nel 2012.
ABODI: “LOTITO SU UN ALTRO PIANETA”
´´Cosa ho detto a Lotito? ´Semplicemente´ che vive su un altro pianeta´´. E´ la posizione di Andrea Abodi, presidente della Lega di B, sulla telefonata ´registrata´ di Lotito nella quale il presidente Lazio parla dei problemi economici che deriverebbero dalla promozione del Carpi in serie A. A un follower che gli chiede se è sempre convinto della sua scelta di appoggiare Tavecchio e Lotito, Abodi replica: ´´Pensavo di contribuire a dare risposte positive, buone soluzione e una immagine diversa … molto diversa´´.
IODICE E LA REPUBBLICA DELLE BANANE
“Spero che ora qualche autorevole personaggio dello sport nazionale possa adottare dei provvedimenti, anche perché sono stati tirati in ballo il presidente della Lega di serie A, quello di serie B, il presidente della Federazione italiana gioco calcio, il presidente della Federazione arbitri. Credo che qualcosa debba accadere, diversamente mi devo convincere che effettivamente siamo nella Repubblica delle banane”. Così all´Ansa, Pino Iodice, dg dell´Ischia.
Dura reazione del Carpi alle parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito. Il club di B ha commentanto “con incredulità e viva indignazione la conversazione divulgata questa mattina dai mezzi di informazione, peraltro supportata da un file audio… Ove confermate, le affermazioni del legale rappresentante di un Club di massima serie appaiono del tutto inopportune, fuori luogo, nonché offensive della dignità e onorabilità della scrivente società”.
IL COMUNICATO DEL CARPI
Il Carpi F.C. 1909 S.r.l. ha letto, con INCREDULITÀ E VIVA INDIGNAZIONE, la conversazione divulgata questa mattina dai mezzi di informazione, peraltro supportata da un file audio, apparentemente originale ed autentico, pubblicato sulla homepage del sito ufficiale di uno dei principali quotidiani nazionali.
Ove confermate, le affermazioni del legale rappresentante di un Club di massima serie appaiono, a tacer d´altro, del tutto inopportune, fuori luogo, nonchè offensive della dignità e onorabilità della scrivente società, dei giocatori, dello staff tecnico, dei dirigenti, della storia che questi rappresentano e, soprattutto, della tifoseria che, con serietà, correttezza e lealtà, segue da sempre le sorti della propria squadra. A maggior ragione ove si consideri che colui che avrebbe espresso tali giudizi ricopre anche la carica di Consigliere Federale e membro del Comitato di Presidenza della F.I.G.C..
Altrettanto inquietante, per non dire INACCETTABILE, è che un Presidente di Serie A, Consigliere Federale e componente del Comitato di Presidenza della F.I.G.C. esprima valutazioni di tal genere al cospetto del Presidente della nostra Associazione di categoria, la Lega Nazionale Professionisti Serie B, Andrea Abodi, alla quale è completamente estraneo, in quanto privo di qualsivoglia ruolo al suo interno, per giunta auspicando risultati sportivi ed esiti finali dei Campionati a cui partecipa il Carpi F.C. 1909 S.r.l., a questa avversi, motivati con le assurde argomentazioni che sono sotto gli occhi di tutti.
Forse è anche vero, come si legge sui media oggi e si sente chiaramente nella registrazione audio, che qualcuno non sappia “manco che esiste….il Carpi”. Noi, però, che piaccia o no, ESISTIAMO, e siamo, che piaccia o meno, una società, sì di provincia, ma che ha vinto 4 campionati in 5 stagioni, partendo dai dilettanti e, nell´attuale torneo, a 17 giornate dal termine, si trova solitaria in vetta, avendo maturato 10 punti di vantaggio sulla terza in classifica.
Quindi, MERITIAMO RISPETTO, da parte di tutti, così come noi, per primi, rispettiamo tutti, siano essi avversari, presidenti, dirigenti, tifosi, arbitri e ogni soggetto operante all´interno del movimento sportivo di cui facciamo parte.
PRETENDIAMO, quindi, che tale comportamento venga tenuto anche nei nostri confronti, nei confronti della meravigliosa città che ci onoriamo di rappresentare, della nostra magnifica tifoseria, fatta di giovani supporter e tante donne, nonché di tutti gli addetti che collaborano con il Club, anche quelli meno conosciuti e visibili che, per pura passione, credono nella nostra mission e nel nostro lavoro. Il Campionato di Serie B è una manifestazione stupenda, che esprime valori unici ed inimitabili, di esempio anche per le altre realtà del panorama calcistico professionistico italiano, nel quale crediamo fermamente perché tale fiducia è stata pienamente meritata nel corso del tempo da chi ci guida.
Il Campionato di serie B, inoltre, è e deve rimanere impermeabile rispetto a BIECHE VALUTAZIONI MERCANTILI E DI MERE OPPORTUNITÀ SPECULATIVE, e, al termine dello stesso, deve essere promosso in Serie A chi avrà maturato la classifica migliore e sopravanzato le altre contendenti, non certo chi è in grado di ottenere più abbonamenti alle televisioni pay per view o conseguire audience maggiori. Ci rifiutiamo anche solo di pensare che siffatte logiche possano trovare spazio all´interno della nostra Associazione.
NON E´ TOLLERABILE essere definiti, noi del Carpi F.C. 1909 S.r.l., al pari di qualsivoglia altra consorella, quali “squadre che non contano un c….”. Il Campionato di Serie B è una manifestazione nella quale lo share, i soldi, i contributi e la mutualità sono sì importanti ma ancora più importanti sono la fiducia, la correttezza e l´onestà che noi proprietari, atleti, tecnici e dirigenti del Carpi F.C. 1909 S.r.l. abbiamo sempre dimostrato di possedere e sapere insegnare a tutti, a partire dai giovani della nostra scuola calcio. Nel perseguimento di questo obiettivo, alla luce dei gravi accadimenti resi pubblici in data di oggi, siamo certi che il Presidente Andrea Abodi, dirigente nel quale sinceramente crediamo ed al quale abbiamo affidato le redini della Lega, ma anche la F.I.G.C. e l´A.I.A. sapranno tutelare le 22 società facenti parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B, riservando alle stesse un trattamento assolutamente paritario ed equanime, come hanno sempre fatto sino ad oggi.
Inoltre, nella riconosciuta, piena ed insindacabile autonomia degli organi di giustizia sportiva, riteniamo che i fatti in commento meritino la massima attenzione da parte della Procura Federale per le determinazioni di competenze.
Questo perchè il Campionato di Serie B deve essere preservato da ogni ombra, sospetto o anche semplice considerazione che non sia ispirata all´unico valore che conta nel mondo dello sport: la meritocrazia, in forza della quale vince, le partite ed i campionati, chi ha ottenuto i migliori risultati, si chiami Juventus, Real Madrid, Bayern Monaco o Carpi. Ci auguriamo che le stesse finalità siano perseguite da ogni componente del nostro movimento, che non può e non deve essere inquinato da comportamenti e rapporti che non hanno nulla a che vedere con i principi fondanti il nostro sport. – CARPI F.C. 1909 S.R.L.
TAVECCHIO: “LA TELEFONATA? CENSURO PAROLE E MODALITA'”
“Toni e contenuto della telefonata sono da censurare, così come le modalità con cui è stata realizzata”. Lo dice all´Ansa il presidente Figc Tavecchio, sul colloquio Lotito-Iodice che il dg Ischia ha registrato e reso noto. ´´La Figc è garante della regolarità del campionato´´, le promozioni sono decise dal campo,´´ogni altra logica è inaccettabile´´.
Tavecchio in sostanza ´´censura´´ le parole di Lotito e la scelta di registrare la telefonata. Quanto alle dichiarazioni del presidente della Lazio sul rischio di promozione di Carpi, Frosinone, Latina, il presidente federale sottolinea come ´´la Figc sia garante della regolarità dei campionati: i passaggi di categoria sono decisi dai risultati del campo e solo da quelli, non ci possono e non ci sono calcoli di convenienza di alcun tipo. Altre considerazioni sono inaccettabili”.
“Stiamo lavorando – ha aggiunto Tavecchio, parlando della crisi economica del sistema professionistico – per riformare le regole, che peraltro io ho trovato al mio arrivo in via Allegri, sulla solidità dei club e sulla tenuta generale del movimento”.
A QUESTO LINK L´AUDIO DELLA TELEFONATA: http://www.repubblica.it/sport/calcio/2015/02/13/news/il_padrone_lotito_beretta_conta_zero_carpi_in_a_rovinoso-107190374/
fonte: SportMediaset