Prato, pres Toccafondi: “Sventato il piano di Lotito: voleva tagliare 24 squadre. Macalli? Non è più un problema”
Tanta durezza nelle parole di Paolo Toccafondi, presidente del Prato e tra i capi dei dissidenti in Lega Pro. Queste le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport: “Abbiamo sventato il piano di Lotito. Ora non potrà più lavorare come prima. La realtà è che si erano già accordati per far ingoiare alla Lega Pro la loro riforma del campionato. Ma si sono trovati davanti trenta società che ci avevano visto lungo e gli hanno sbarrato la strada. C’era un tavolo già apparecchiato: a fine stagione i presidenti avrebbero scoperto che l’unica soluzione ai nostri problemi sarebbe stata il taglio di 24 squadre, magari accompagnata da qualche ‘zuccherino’, la promessa di futuri contributi. Un taglio netto c’è già stato, da 90 a 60 club, e l’avevam accettato con la promessa che i ricavi sarebbero arrivati a 60 milioni. E invece siamo solo alla metà. Serve un campionato con più mutualità, la Lega Pro è il bacino per far crescere i giovani italiani, guardate quello che ho fatto con l’Inter, ad esempio. Per il processo di riforma servirà l’ok delle società. Macalli? Non è più un problema, di fatto è delegittimato o, meglio, è stato scoperto. Ha tanti problemi e ora gli è venuto meno anche l’aiuto di Lotito. E intanto le società aspettano la convocazione dell’assemblea richiesta”.