Matera, ecco l’esito del ricorso contro l’inibizione a patron Columella
La terza sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, nella riunione odierna, ha discusso due ricorsi del Matera a seguito della gara con la Casertana del 22 febbraio scorso: il primo era relativo all’ammenda di 5.000 euro e all’inibizione fino al 30 giugno inflitta al patron Saverio Columella (“perché – si legge nel comunicato del Giudice Sportivo – durante la gara allo scopo di protestare per una decisione dell’arbitro si introduceva indebitamente, con la complicità degli addetti alla sicurezza, sul terreno di gioco assumendo atteggiamento minaccioso nei confronti dell’arbitro, costringendo quest’ultimo ad una breve sospensione del gioco per il suo allontanamento“), mentre il secondo riguardava la multa di 10.000 euro inflitta allo stesso club lucano (“per avere permesso l’ingresso in campo, durante la gara, di persona non autorizzata che entrava sul terreno di gioco per assumere atteggiamento minaccioso nei confronti dell’arbitro e provocando breve sospensione della gara“). Entrambi sono stati parzialmente accolti e, per l’effetto, l’ammenda inflitta a Columella è stata a ridotta a 3.000 euro (ma l’inibizione è stata confermata), mentre quella a carico del club è ora di 6.000 euro.