Juve Stabia-Ischia, il derby che può decidere una stagione
Le vespe per riconquistare la terza piazza, gli isolani per abbandonare l’ultimo posto. Queste, in sintesi, le motivazioni che costringono Juve Stabia e Ischia a raccogliere un risultato positivo nella sfida in programma alle 14.00 di oggi allo stadio Menti. Poco importa, insomma, se tra le due tifoserie è ormai nata l’amicizia, se sugli spalti si festeggeranno i 108 anni di storia degli stabiesi. In campo ci sarà da sudare, ci sarà da lottare per incamerare punti preziosi. Entrambe le squadre, però, devono fare i conti con qualche assenza di troppo. I padroni di casa, reduci dalla larga vittoria sulla Lupa Roma, sono costretti a rinunciare agli infortunati Jidayi e Jefferson e allo squalificato Giovanni La Camera. La formazione sembra ormai fatta: confermato il 4-4-2 con Migliorini e Polak a guidare la difesa, a centrocampo le novità saranno Burrai e Maiorano, mentre in attacco spazio ancora alla coppia formata da Ripa e Samuel Di Carmine, capocannoniere stabiese con 14 reti.
Tre assenti anche tra gli ischitani, che devono fare a meno degli squalificati Schetter e Sirignano e del lungodegente Bacio Terracino. Reduci dalle trasferte negative di Foggia e Pagani, in cui sono stati incassati ben 10 reti, gli isolani dovrebbero schierarsi con un guardingo 5-3-2: in difesa appaiono certi del posto Impagliazzo, Caso e i laterali Bruno e Finizio, a centrocampo spazio ai giovani Gennaro Armeno e Bulevardi (scalpita il rientrante Massimo); in attacco, infine, Nicola Ciotola e Saveriano Infantino, autori di 13 delle 23 reti realizzate dai gialloblu.