Pensavamo ad un’altra primavera

Pensavamo ad un’altra primavera

Pensavamo che in primavera avremmo ingranato la marcia giusta ed invece, nella prima domenica della bella stagione, accusiamo un mezzo passo falso.

Sicuramente poteva andare peggio e nel finale si riesce per lo meno a salvare la faccia contro una Lupa Roma abbastanza rinunciataria e tra l’altro per mezzo incontro con un uomo in meno.
C’è da premettere che il Foggia, qualunque fosse stato oggi il risultato, continua a vivere da qualche partita una fase di appannamento che vanifica anche la buona volontá e la determinazione. Probabilmente il punto di oggi servirà a poco ai fini della classifica finale e sicuramente c’è il rammarico di aver mollato nella fase calda della stagione, quando i punti servono anche per darti la giusta carica domenica dopo domenica.
La squadra ha il migiore attacco del campionato, eppure, per il possesso di palla e per i numerosi corner che riesce a conquistare, dovrebbe almeno avere una decina di gol in più nel carniere.
Evidentemente questo Foggia manca della giusta mentalitá vincente, di quella scaltrezza, non certo della maturitá, per essere più concreto e meno fumoso.
Oggi, come spesso successo nel recente passato, il Foggia è mancato in alcuni suoi uomini chiave e forse proprio la alternante continuità di questi ultimi si sta ripercuotendo su prestazioni e risultati.
Andremo comunque ad affrontare le prossime 4 gare con caparbietà e determinazione, orientati sicuramente a non mollare niente e, se dovesse anche esserci una possibilità su 1000 di potercela fare, siamo certi che questi ragazzi ci proveranno senza lasciare nulla di intentato.
In ogni caso è stata una stagione esaltante, ma ci sono le basi per creare un ciclo che nel breve/medio termine potrá portare a qualcosa di importante.
Alberto Mangano – www.newsrossonere.blogspot.it