Con un pizzico di cinismo che non guasta, la Salernitana è tornata in vetta da sola nel girone C della Lega Pro: la squadra di Menichini ha battuto 2-1 un Catanzaro pericoloso che si è fatto valere, con Lanzaro in campo nonostante il grave lutto in famiglia, e con Cristea al primo gol in Italia. Il Benevento non è andato oltre il pari con la Casertana, ma pareggi anche per la Juve Stabia con l’Ischia (non una prestazione esaltante degli stabiesi) e per il Matera con la Vigor Lamezia. Si è rifatto sotto però il Lecce, autore di tre gol contro l’Aversa Normanna, e c’è ancora il Foggia che può sperare, sebbene costretto al pari dalla Lupa Roma. Barletta quasi in salvo grazie alla vittoria esterna sul Martina. Punto importante anche se leggermente stretto per il Cosenza, che ha fatto 0-0 a Messina fallendo anche un calcio di rigore, e il Melfi ha subito una Reggina grintosa perdendo la partita per 2-1 in rimonta. Bagarre per evitare la retrocessione diretta: insieme ai reggini ci sono in ultima posizione anche gli ischitani e gli aversani. Appena un punto per la Paganese con il Savoia: 2-2 nei minuti finali degli oplontini.
18 gol nel trentunesimo turno di Lega Pro nel solo girone C, con tre partite finite 0-0, e un’unica doppietta, quella di Moscardelli in Lecce-Aversa. Questa la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERI
Piergraziano Gori (Salernitana): concede solo un gol agli avversari, un gol regolarissimo, e non permette al Catanzaro di segnarne altri. Almeno quattro i suoi interventi importantissimi.
DIFENSORI
Bruno Cirillo (Reggina): elemento molto carismatico, cerca di infondere sicurezza a tutta la squadra che difatti offre una prestazione grintosa. Poche le occasioni concesse ai melfitani in zona centrale.
Maurizio Lanzaro (Salernitana): contro il Catanzaro è stato espulso ma precedentemente era stato solido, e anche stoico nello scendere in campo nonostante la brutta notizia ricevuta prima della partita, la morte del padre.
Cristiano Spirito (Lamezia): tiene bene la posizione nonostante il Matera sia un avversario molto pericoloso. Soffre poco la sua squadra su quel versante.
CENTROCAMPISTI
Stefano Salvi (Lecce): gioca meglio anche dello stesso compagno di squadra Papini e risulta essere il mediano che tiene costante l’offensiva dei suoi contro l’Aversa Normanna.
Francesco Deli (Paganese): sembrava sonnecchiare per il primo tempo contro il Savoia, ma nella ripresa è stato più bravo ad accendersi e a proporsi al tiro da posizione difficilissima per il portiere oplontino.
Marco Armellino (Reggina): ottimo il suo inserimento sul cross dalla destra, il gol ha un effetto benefico sugli amaranto che si riprendono e vincono.
Danilo Bulevardi (Ischia): nessuno su di lui nel momento in cui l’Ischia imbastisce l’azione che porta al gol del pareggio. Bravo anche il calciatore a tenere la freddezza necessaria per far gol.
ATTACCANTI
Davide Moscardelli (Lecce): realizza due reti e ne sfiora delle altre in quella che è stata la sua migliore prestazione stagionale, contro l’Aversa Normanna. Non aveva comunque mai perso la voglia di far bene.
Andrei Cristea (Salernitana): voluto da Fabiani nonostante un qualche scetticismo da parte della piazza, per il fatto che non avesse mai giocato in Italia, ha invece segnato il gol della vittoria e del primato.
David Di Michele (Reggina): riaccolto in squadra poche settimane fa è riuscito a rendersi utile in trenta minuti, ed è stato proprio lui a far vincere i calabresi contro il Melfi.
L’ALLENATORE
Alessandro Erra (Lamezia): le assenze della sua squadra erano numerose, e lui riesce a rimaneggiare l’undici iniziale ricavando un importante 0-0 sul campo del Matera. Complice il pareggio del Messina, la salvezza per i lametini è più vicina.