Foggia, acquirenti sospendono la trattativa. De Zerbi: “Deluso, squadra sfruttata troppo”

Il presidente Fabio Verile: “Volontà acquirenti è sospendere le operazioni di cessione”. Trattative sospese ma non interrotte. Mister De Zerbi “deluso dalla situazione”

Alla vigilia della trasferta di Matera, una notizia sciocca l’ambiente rossonero. Le trattative che avrebbero dovuto condurre le quote di maggioranza in mano alla società fiduciaria Istifid Spa (in rappresentanza di un non ancora noto gruppo imprenditoriale del nord) si sono improvvisamente bloccate.  E’ il presidente Fabio Verile – attuale socio di maggioranza che ha prelevato temporaneamente le quote di Lo Campo, Porreca e Pelusi (rimasto in possesso dell’1,3%, ndr) – ad annunciarlo:

IL COMUNICATO DI VERILE. “Dopo trattative ed incontri che hanno visto partecipi vari consulenti legali e contabili ed in particolare a seguito di una accurata due diligence da parte della Deloitte, che ha assistito la cessionaria, sono state delineate tutte le condizioni di acquisto, confluite in una proposta irrevocabile inviata dall’acquirente ed accettata dalla venditrice.  La società acquirente, quindi, indicava  una prima data di stipula della cessione da effettuarsi entro il 26.03; in data 25.03, il legale della società acquirente comunicava il nominativo del Notaio rogante, Dott.ssa Laura Cavallotti, con studio in Milano, e nel contempo indicava la nuova data di stipula nel giorno 31.03 alle ore 9,30.

Successivamente, mi è pervenuta formale notizia della volontà degli acquirenti di sospendere, per il momento, le operazioni di cessione, senza una spiegazione al riguardo. Dal nostro canto, posso dire, senza timore di smentita alcuna, che non è stato trascurato alcun aspetto e si è profuso, come sempre tra l’altro, il massimo impegno ed attenzione nella esecuzione di tutte le incombenze a nostro carico, ivi compreso l’invio di tutta la documentazione richiesta dal Notaio per addivenire alla stipula.

Ritengo sia doveroso, da parte mia, dare subito la notizia, nel rispetto del diritto di tutti ad essere informati di ogni passaggio e novità relative alla cessione, al fine di fugare ogni dubbio sul reale svolgimento dei fatti che trova conferma nella documentazione in mio possesso.  Inutile dire che mi sono già attivato, prima di tutto per capire quali sono le intenzioni dei potenziali acquirenti, invitandoli come termine ultimativo a stipulare l’atto entro giovedì 2 aprile, e, di poi, per valutare ogni più opportuna iniziativa che potrà e dovrà eventualmente essere azionata. Resta inteso, infine, che in ogni caso il Foggia Calcio rispetterà tutti gli impegni economici assunti per la corrente stagione  agonistica”. Trattative sospese ma non interrotte. Il che non contribuisce in ogni caso a trasmettere tranquillità nell’ambiente.

REAZIONI. Piuttosto grigio l’umore di De Zerbi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Matera, in programma domani sera: “Sono deluso da quello che sta succedendo. La squadra è stata sfruttata troppo. Ora mi fido solo della squadra e di Di Bari, che ho visto tutti i giorni sul campo e che si è adoperato per la risoluzione di ogni problema. Ho dato fiducia a tutti, non sempre contraccambiata. Spero che la trattativa possa riprendere, perché confido in un rilancio della città. Già una volta mi sono visto costretto a lasciare malvolentieri la città, non vorrei farlo per la seconda volta in vesti diverse. Faccio le mie valutazioni, decido io nel mio spogliatoio e non permetto a nessuno di entrare. Verile non lo sento da tre settimane, altri dirigenti che ho visto in tv quando andavano bene le cose non li vedo più. Ma nessun alibi per la sfida di domani. Cercheremo la vittoria e speriamo di ricevere l’accoglienza dei tifosi che ricevemmo dopo le trasferte di Castellammare e Caserta”.

Perplessità espresse anche dall’ex socio Lo Campo sul suo profilo Facebook: “Tanto fumo ma l’arrosto c’è o non c’è? Questi giochi di prestigio non servono ai tifosi”. Non resta che attendere, anche se sembra di assistere a un film trasmesso in loop per anni. Tante volte si è assistiti a potenziali trattative puntualmente sfumate nel momento clou. Preoccupazioni logiche, alimentate ulteriormente dal timore che un progetto ambizioso, con una squadra di valore e un tecnico giovane ma talentuoso, possa svanire dopo solo un anno.