…riassunto delle puntate precedenti!

La bella signora si era presentata a Foggia ben accompagnata e con un progetto che mirava a riportare a Foggia un po’ di quel lustro ormai dimenticato da una ventina di anni: organizzare uno stage allo Zaccheria per baby calciatori sotto lo sguardo di grandi campioni del passato.

Da allora in poi la bella signora è tornata spesso allo Zaccheria fino a diventare di colpo il vice presidente del Foggia; nel mezzo una trattativa ben definita e praticamente giá conclusa: una grossa fiduciaria avrebbe garantito un’operazione di acquisizione dell’intero pacchetto azionario del sodalizio rossonero da parte di grossi imprenditori del nord. Perchè tutto ciò accada, il presidente Verile si accolla tutte le quote per cederle in un secondo momento dinanzi ad un notaio e nei tempi previsti dall’accordo.
I tifosi sembrano perplessi ma poi tutti, fidandosi dell’operazione condotta direttamente dal presidente e confidando anche nel sua professione di avvocato, applaudono a chi lascia dopo tre anni tutto sommato di successi a favore di questa nuova proprietá a tutti ancora oscura: l’unico volto noto resta quello della bella signora che nel frattempo comincia ad entrare nel suo ruolo e, secondo quanto affermato da De Zerbi, inizia anche a relazionarsi con la squadra incoraggiandola in un momento difficile del campionato.
Di colpo succede qualcosa: nella gara con la Juve Stabia la signora non viene allo stadio, pare per problemi personali, e subito dopo arrivano i ripensamenti, le sospensioni, gli ultimatum, la chiusura.
Ad oggi Verile è l’unico proprietario del Foggia per volere non suo, ma di altri: e questi altri che vantaggio hanno avuto in tutta questa operazione? Il presidente da solo quanto tempo potrà portare avanti la baracca?
….aspettiamo la prossima puntata!
Alberto Mangano – www.newsrossonere.blogspot.it