Perpignano se ne va: “Lascio il Barletta al Sindaco”
“Vista la situazione che si è venuta a creare da diverso tempo, vedendo che nessuno è dalla mia parte, direi che la soluzione migliore è quella di lasciare la squadra al sindaco Pasquale Cascella e quindi lasciare il Barletta“. Notizie importanti per i tifosi biancorossi arrivano dall’ormai ex presidente, Giuseppe Perpignano, che ha concesso un’intervista all’emittente Amica 9 Tv, i cui contenuti sono stati riportati da barlettaviva.it. “Sono rammaricato“, continua Perpignano, “Probabilmente non avevo capito bene a cosa andavo incontro passando dai Dilettanti alla Lega Pro. Sono venuti meno parte dei contributi dalla Lega: abbiamo ricevuto 150mila euro anziché 600 mila. Ho fatto una squadra forse sin troppo forte per il campionato, ma la paura di retrocedere ha fatto sì che perdessimo i contributi del minutaggio. Ero convinto che con la vendita di alcuni tesserati a gennaio potessi salvare il tutto“.
E invece non è stato così. Quali prospettive, allora, per il Barletta? Ci sono alternative alla ripartenza dai dilettanti? Secondo l’imprenditore ligure, sì: “La società ha dei debiti, ma è in vendita a zero e cedendo giocatori sotto contratto, come Fall, Liverani e De Rose, si potrebbe ancora risanare tutto. Con l’aiuto di qualcuno che abbia passione e soldi, questa squadra può continuare a giocare la Lega Pro. Per iscrivere la squadra sarebbe stato necessario versare una certa cifra per coprire l’indebitamento con Covisoc e Lega, pari a circa 660mila euro entro il 30 giugno, e versare 400mila per la fideiussione. Sto cercando di saldare alcuni debiti con i fornitori in questi giorni. Ma visto che la città non mi vuole, lascio la squadra. Non ci sono altre soluzioni. Gli imprenditori interessati possono rivolgersi al dottor Chieppa, che mi sta seguendo“.
Perpignano commenta poi l’esonero di Sesia, a cui è seguita l’assunzione di Corda: “E’ stata una questione più che altro personale: Marco mi ha colpito dal punto di vista umano per la sua lettera di mora. Corda è comunque un signor allenatore, ha combattuto contro le vicissitudini del momento e anche grazie a lui la squadra si è salvata facendo risultati importanti“.