Re Pietro piega il Melfi e il Foggia torna a sorridere

Re Pietro piega il Melfi e il Foggia torna a sorridere

Ci pensa un’inzuccata del bomber Iemmello dopo 37 minuti di nulla nel primo tempo a piegare il Melfi, venuto allo Zaccheria per strappare il classico punticino ma facendo poco o nulla per portarlo a casa. La spunta il Foggia che scaccia la crisi e conquista i primi tre punti stagionali dopo le prime tre partite di campionato in cui, invece che essere una “Ferrari” come mister De Zerbi annunciava, i rossoneri sono apparsi più accostabili a una “utilitaria” e nemmeno messa bene.

Come detto, i primi 37 minuti di gioco trascorrono senza che sui taccuini dei cronisti ci sia annotato alcuncé. Poi il lampo. Iemmello, ben imbeccato da un cross proveniente da destra del positivo Angelo, colpisce di testa e mette alle spalle di Santurro. Esultanza in corsa verso De Zerbi che viene abbracciatto dal bomber e da tutta la squadra, a testimonianza che il gruppo è unito e compatto con l’allenatore. La prima frazione si chiude con due ghiotte occasioni per i dauni. Prima con Viola, a tu per tu col portiere si defila troppo e coglie l’esterno della rete, e poi con Sarno che divora l’occasione del raddoppio ma si porta il pallone oltre la linea di fondo dopo aver saltato il guardiapali lucano.

Nella ripresa si registra qualche sussulto in più. Subito capitan Agnelli dalla distanza ma la palla sorvola di poco la traversa. Poi ancora il capitano che, all’ottavo, a tu per tu con Santurro è troppo altruista e invece di depositare in fondo al sacco passa la palla a Viola che però è troppo defilato e coglie per la seconda volta l’esterno della rete. Il Melfi si affaccia seriamente per la prima volta dalle parti di Narciso con Tortolano che spara di poco alto dopo una percussione personale. Al 19° ci prova anche Masini ma il suo tentativo si spegne a fil di palo. Al 22° Iemmello tira al volo dalla destra ma il suo tentativo non è fortissimo e Santurro riesce a bloccare la sfera. Un minuto dopo ci prova Floriano con una botta dalla distanza ma la palla finisce fuori di pochissimo. Il match si chiude con una occasione per parte. Dapprima Coletti su punizione dalla distanza cui si oppone il numero uno lunano, infine con Masini che fa la barba al palo con un colpo di testa su calcio d’angolo.

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Angelo, Loiacono, Gigliotti, Agostinone; Agnelli (74° Riverola), Coletti, Gerbo; Sarno (89° De Giosa), Iemmello, Viola (64° Floriano). In panchina: Micale, Bencivenga, D’Allocco, Di Chiara, Bollino, Sainz-Maza, Sicurella, Lodesani. Allenatore: Roberto De Zerbi

MELFI (4-2-3-1) – Santurro, Annoni, Cason, Di Nunzio, Nicolao; Giacomarro, Prezioso (46° Finazzi); Canotto (54° Tortolano), Herrera, Longo (73° Demontis); Masini. In panchina: Gagliardini, Amelio, Scognamiglio, Maimone, Veratti, Lescano, Zanotti. Allenatore: Giuseppe Palumbo

RETI – 38° Iemmello (Fg)

NOTE – Arbitro Andrea Mei di Pesaro. Angoli 4-3 per il Foggia. Ammoniti: Coletti (Fg); Annoni, Prezioso e Masini (Me). Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo.

 

Categoria: La Cronaca