Catanzaro-Messina: Aquile a caccia di continuità, peloritani di punti per mantenere la seconda piazza
Catanzaro-Messina è una classica della terza serie, le due squadre possono considerarsi due nobili decadute che hanno scritto pagine importanti della storia di questo sport. È un match sempre molto sentito, la rivalità fra le due tifoserie è storica tanto che il prefetto di Catanzaro ha deciso che la gara di domani sera sarà disputata a porte chiuse, un match per pochi intimi per evitare possibili incidenti nel capoluogo calabrese. Decisione a dir poco singolare, visto che lo scorso 12 aprile questa stessa gara andò in scena al Ceravolo senza conseguenze di nessun genere, che ha scatenato le ire della città e ha lasciato l’amaro in bocca ad una società che si vede penalizzata da una stringente decisione che non giova al sodalizio calabrese.
Tornando alla stretta attualità calcistica il Messina, guidata da Arturo Di Napoli si presenta al Ceravolo da seconda forza del campionato con 20 punti in classifica, a quattro lunghezze dalla Casertana e tenendo a due lunghezze il Foggia del catanzaresissimo Pietro Iemmello. La formazione peloritana arriva dal successo esterno colto in casa del Melfi, dal pari ottenuto in casa davanti ad uno stadio gremitissimo nel derby con i cugini del Catania e arriverà a Catanzaro pronto a cogliere il secondo successo consecutivo lontano dalle mura amiche del “Sanfilippo”. La formazione di Di Napoli prima di questa gara in casa giallorossa ha ufficializzato, mercoledì scorso, l’attaccante Leonetti che andrà a dare man forte al reparto offensivo giallorosso. Nessun squalificato nelle fila del Messina ma il tecnico peloritano dovrà fare a meno di Tavares, Gustavo, Palumbo, Baccolo e Bramati.
In casa Catanzaro c’è un po’ di rammarico per l’eliminazione in Coppa Italia con l’Akragas, ma si respira un’aria positiva in vista del match di questa sera dove si punta a continuare la striscia positiva che ha rilanciato le quotazioni della Aquile nella corsa salvezza. Mister Alessandro Erra dovrà fare a meno di Calvarese e Priola e quasi certamente si affiderà all’undici protagonista delle due vittorie con il Lecce e la Lupa Castelli Romani.
La gara sarà diretta dal fischietto bergamasco Marco Mainardi, coadiuvato dai collaboratori di linea Gian Luca Sechi di Sassari e Francesco Oliviero di Ercolano.
Fonte: www.tuttolegapro.com