Foggia e Matera la parola passa al campo. Pronti per lo spettacolo?
È stata una settimana ricca di polemiche. La questione biglietti troppo cari per il settore ospiti ha tolto un po’ l’attenzione da una delle partite più belle di questo campionato. Sì, perché oggi, Foggia e Matera esprimono il miglior calcio del Girone C, e perché no, anche di tutta la Lega Pro. Due squadre che al risultato vogliono arrivarci attraverso il gioco, attraverso azioni costruite dalla difesa.
Un altro test molto importante per Iannini e compagni, per poter capire questo Matera quanto se la può realmente giocare con le formazioni di testa. Sicuramente, la classifica vede i biancoazzurri molto lontani dalla vetta, ma con 13 partite ancora da giocare tutto può ancora succedere. In ogni caso, in casa biancoazzurra nessuno si illude. La parola play off nessuno la vuole pronunciare per il momento. Dopo le belle prove contro Catania e Casertana, il Matera vuole testare la propria forza contro il Foggia, contro quella squadra che a detta di tutti è la vera favorita per questo campionato. Quella squadra che esprime un calcio spumeggiante. Il Matera non ha paura. I biancoazzurri, in questi mesi hanno costruito le loro certezze, hanno cambiato modo di giocare, affidandosi al possesso palla, al gioco palla a terra e soprattutto cercando di far uscire le caratteristiche del singolo, attraverso un collettivo che ha dimostrato in varie occasioni di esserci. Per questo, la sfida dello Zaccheria di questo pomeriggio sarà sicuramente un test importante e probante, proprio per capire a che punto si trova questa formazione. Un altro esame, insomma.
Di fronte, c’è una formazione che è costretta a mantenere la vetta. Il Foggia, è stata la squadra che nelle due sessioni di calcio mercato, ha speso più di tanto. La nuova proprietà non ha badato a spese per poter affidare a de Zerbi una macchina in grado di mettere il piede sull’acceleratore sin da subito. Così non è stato. Perché il Foggia ha arrancato nelle prime giornate, pian piano la squadra di De Zerbi è uscita dal guscio prendendo quella Casertana che nella prima parte di stagione ha fatto il vuoto a tutte. De Zerbi, in questo momento non può veramente sbagliare. Il tecnico lombardo è atteso da un vero e proprio banco di prova importante. Vincere questo pomeriggio, significherebbe allungare e dare un forte messaggio alle dirette concorrenti.
La parola passa sicuramente al campo, per quella che sarà una grandissima partita. E poi, ci sono tanti spunti per rendere il pomeriggio dello Zaccheria come non un normale lunedì. C’è il ritorno di Padalino che per la prima volta da quando ha lasciato la panchina rossonera ritorna da avversario. Ritroverà molti di quei giocatori che ha allevato e cresciuto lui. E poi c’è anche lo sfondo di Franco Mancini che sicuramente da lassù si gusterà una bellissima partita. Ecco, diamo la parola al campo e zittiamo le polemiche.
COSÍ IN CAMPO
Stadio: Zaccheria, ore 18.00
FOGGIA (4-3-3): Narciso, Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara, Coletti, Vacca, Riverola, Arcidiacono, Sarno, Chiricò. A disposizione: De Gennaro, Micale, Agostinone, Bencivenga, De Giosa, Lanzaro, Agnelli, Gerbo, Quinto, Iemmello, Lodesani, Sainz-Maza. Allenatore: De Zerbi.
MATERA (4-5-1): Bifulco, Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni, Tomi, Casoli, Iannini, De Rose, Armellino, Carretta, Infantino. A disposizione: Biscarini, De Franco, Scognamillo, Zaffagnini, D’Angelo, Rolando, Meola, Zanchi, Pagliarini, Albadoro, Gammone, Dammacco. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: Pagliardini (Arezzo).
ASSISTENTI: Mokhtar (Lecco) e Vono (Soverato).
Fonte: www.tuttomatera.com