Il Foggia dura 35 minuti, va sul 2-0 grazie alle reti di Arcidiacono e Iemmello, e poi si lascia rimontare dalla grandissima personalità del Matera, che chiude il primo tempo andando in rete con Infantino e alla ripresa pareggia i conti con la girata volante di capitan Iannini. Partita imprevedibile, ago della bilancia nel mezzo ed emozioni da entrambe le parti, le due squadre hanno dato vita ad un incontro spumeggiante rovinato nel finale dal parapiglia creato da Di Chiara, poco sereno nell’andare alla ricerca dell’avversario a fine partita.
Ecco i top e flop dell’incontro:
TOP
Iannini (Matera): è stato l’anima della squadra in campo sin dai primi minuti, anche nella prima mezz’ora dove i suoi compagni creavano un pressing molto timoroso nei confronti del tiki taka avversario. Ha tirato fuori gli artigli e con le urla di Padalino dalla panchina li ha fatti tirare anche ai suoi compagni, chiudendo il cerchio sul gol del 2-2 con la splendida semi rovesciata che replica quella realizzata contro la Lupa Castelli in casa. CAPITANO VERO
Iemmello (Foggia): propizia l’assist di Angelo per Arcidiacono sul primo gol, si fa trovare puntuale all’appuntamento con il raddoppio dopo l’assist preciso di Di Chiara. Re Pietro è tornato, si sbatte e crea gioco specialmente nei primi trenta minuti, anche se si mangia il gol della vittoria nelle fasi conclusive della partita. RITROVATO
FLOP
Loiacono e l’atteggiamento post 2-1 (Foggia): il difensore centrale rossonero regala clamorosamente palla ad Armellino al limite dell’area di rigore, permettendo al Matera di costruire l’azione del gol di Infantino e dando di fatto il via alla rimonta ospite. La squadra poi si spegne psicologicamente, prova a duettare tra centrocampo ed attacco come fatto nei primi 30 minuti ma senza riuscire a resistere al pressing orchestrato dal Matera. Quattro pareggi consecutivi in casa, dov’è il Foggia che deve ammazzare il campionato? IL TROPPO STROPPIA
Primi trenta minuti (Matera): spaventato e timoroso, troppo schiacciato nella propria metà campo prima dei due gol foggiani. Ci è apparso così il Matera nella prima frazione, ma quando il collettivo di Padalino ha deciso di alzare il pressing per il Foggia non è stato più lo stesso. Peccato aver pagato dazio dei primi trenta minuti di gioco, altrimenti questo Matera caparbio e audace poteva scrivere un’altra storia allo “Zaccheria”. INIZIO LENTO
Fonte: www.tuttolegapro.com