Maledizione Zac! Il Matera riacciuffa il Foggia che perde la vetta
La maledizione dello Zaccheria prosegue. Quarto pareggio di fila tra le mura amiche per il Foggia che, dopo Juve Stabia, Paganese e Benevento, non riesce ad avere la meglio nemmeno sul Matera dell’ex Pasquale Padalino (in foto), pur passando in doppio vantaggio. Anche contro i lucani partita dai due volti. Come a Melfi gran primo tempo. Poi nella ripresa i satanelli tirano praticamente i remi in barca. Mister De Zerbi mischia le carte, complici i forfait di capitan Agnelli e Gerbo, e schiera i suoi uomini con un inedito 4-2-3-1 con Arcidiacono, Sarno e Chiricò alle spalle del finalmente titolare Iemmello.
Al nono minuto la prima emozione della gara con una carambola davanti alla porta materana difesa da Bifulco ma pathos a parte non accade nulla. Al 13° rigore nettissimo su Riverola non concesso dall’arbitro Pagliardini di Arezzo (contestata e sicuramente pessima la sua direzione di gara, ndr). Due minuti dopo è Arcidiacono a far sibilare il pallone a fil di palo con un tentativo al volo dal vertice dell’area. Un minuto dopo il Matera si salva sulla linea sventando un pallonetto di Sarno. Il Foggia è vivace e il gol è nell’aria. Giunge al 17° con Arcidiacono pronto a infilare in scivolata Bifulco su cross basso di Angelo. Al 19° è Di Chiara a mandare il pallone a fil di palo provandoci dal vertice dell’area. Al 36° giunge il raddoppio. E’ Iemmello a metterla dentro facile facile su cross basso di Di Chiara. Al 40° il Matera accorcia le distanze alla prima occasione utile. Palla persa dalla difesa foggiana e Carretta dalla destra mette al centro per l’accorrente Infantino che buca Narciso. Al 44° è Piccinni per il Matera a sfiorare la marcatura di testa ma la sfera termina di poco alta sulla traversa.
Nella ripresa il Matera pareggia al quarto minuto. Abile Iannini a mettere alle spalle di Narciso in rovesciata su cross dalla destra di Carretta. Riverola prova con un tiro da fuori al 7° ma il tentativo si spegne di poco a lato. Al 22° Armellino per il Matera ci prova dalla distanza ma Narciso si distende e devia. Al 28° Sarno prova il tocco di classe ma il suo pallonetto termina non di molto lontano dall’incrocio dei pali. Al 36° Infantino pericoloso da buona posizione ma la palla termina di poco alta. Al 44° occasionissima per i dauni con Iemmello che sbaglia incredibilmente il colpo di testa tutto solo davanti a Bifulco e Piccinni che riesce a salvare sulla linea la seconda inzuccata di Loiacono. A fine gara accenno di rissa in campo con i foggiani arrabbiati per via di provocazioni e soprattutto falli molto duri posti in essere dai biancazzurri.
Il Foggia perde la vetta, superato dal Benevento vittorioso sul Melfi. Prossimo turno a Lecce, in uno scontro diretto dove i rossoneri dovranno cercare di far propria l’intera posta in palio per sperare di riagguantare la vetta.
FOGGIA (4-2-3-1) – Narciso, Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Riverola, Vacca (79° Sainz-Maza); Arcidiacono (68° Coletti), Sarno, Chiricò (58° Floriano); Iemmello. In panchina: Micale, Bencivenga, Lanzaro, Quinto, Lodesani, Adamo, Agnelli, De Gennaro, Lauriola. Allenatore: Roberto De Zerbi
MATERA (4-2-3-1) – Bifulco, Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni, Tomi; De Rose (82° Zanchi), Armellino (74° D’Angelo); Casoli (58° Rolando), Iannini, Carretta; Infantino. In panchina: Biscarini, Meola, Zaffagnini, De Franco, Scognamillo, Pagliarini, Albadoro, Gammone, Dammacco. Allenatore: Pasquale Padalino
RETI – 17° Arcidiacono (Fg); 36° Iemmello (Fg); 40° Infantino (Mt); 49° Iannini (Mt)
NOTE – Arbitro Niccolò Pagliardini di Arezzo. Angoli 4-2 per il Matera. Ammoniti: Iannini, Armellino e Carretta (Mt); Loiacono e Vacca (Fg). Espulsi: Carretta (Mt) e Di Chiara a fine gara (Fg). Recupero 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo