Paolo List, un altro pezzo di Zemanlandia che se ne va

Un altro pezzo importante di Zemanlandia ci ha lasciati. Paolo List è prematuramente scomparso all’età di 53 anni a causa della “Sla” che lo aveva colpito da qualche tempo. Nato a Casalbuttano in provincia di Cremona il 2 maggio 1963, crebbe calcisticamente nel Pergocrema dove debuttò sedicenne in C1 per poi disputare anche due campionati di C2. Il suo ruolo era quello di terzino destro e arrivò a Foggia, ventenne, nell’estate 1983. Nella prima delle sue due distinte esperienze pluriennali in rossonero, totalizzò 57 presenze e 1 rete. Nell’estate 1985 passa allo Jesi in C2, dopodiché disputa successivamente due campionati di C1 con il Monopoli. Fa ritorno a Foggia nel 1988 con Pino Caramanno in panchina e vince subito il campionato di Serie C1 girone B. Viene confermato anche nella stagione successiva in cadetteria e Zeman, appena tornato sulla panchina dei satanelli dopo l’esperienza “troncata” della stagione 86/87, ne fa uno dei pilastri del suo giocattolo votato al calcio champagne che, nell’arco di due stagioni, conquista la promozione in Serie A. Nella sua seconda esperienza in rossonero, dunque, List colleziona ben 112 presenze e 8 reti. Tuttavia List non viene confermato in vista del campionato di massima serie dato che i dauni puntano su Dan Petrescu, prelevato nell’estate del 1991 dalla Steaua Bucarest, e così List viene dirottato al Bologna, all’epoca società satellite di Pasquale Casillo (lo seguiranno nella stagione successiva Bucaro, Padalino, Casale e Porro, ndr), dove in due stagioni di Serie B colleziona 51 presenze e 4 reti. Chiude la carriera al Palazzolo, in C2, nella stagione 95/96. Conclusa l’esperienza da calciatore, List esce praticamente fuori dal mondo del calcio pur non disdegnando un’esperienza da allenatore nelle categorie minori, scegliendo di dedicarsi a tutt’altro.