Quando si parla del Foggia non si può fare a meno che pensare a lui, Pietro Iemmello, centravanti dei rossoneri e capocannoniere del Girone C di Lega Pro. Classe ‘92, Iemmello cresce nelle giovanili della Fiorentina ed inizia a far parlare di sé nel 2011 quando si trasferisce alla Pro Vercelli, con la quale colleziona 13 reti in 60 presenze. Viene acquistato dallo Spezia e dopo due prestiti (Novara e nuovamente Pro Vercelli), arriva a Foggia nella stagione 2014/15.
Sono 16 le sue reti al primo anno in rossonero, durante il quale dimostra di essere il centravanti ideale per gli schemi di De Zerbi. In estate è protagonista di una intricata vicenda di mercato: viene ceduto dallo Spezia (tuttora proprietario del cartellino) in prestito al Lanciano, ma per Iemmello il richiamo di Foggia è troppo forte. Nonostante avesse iniziato il ritiro col Lanciano, infatti, ad agosto Iemmello torna a vestire la maglia rossonera, con la quale si renderà protagonista di una stagione memorabile. Vince il titolo di capocannoniere del Girone C di Lega Pro con 24 marcature. Non solo, considerando le 38 partite totali stagionali le reti messe a segno sono ben 33, con la media di un gol ogni 96 minuti. Iemmello è il terminale offensivo ideale per il gioco avvolgente dei rossoneri, letale al centro dell’area ma bravo anche a partire largo per poi convergere verso il centro. Un giocatore che, in questa doppia sfida di semifinale, meriterà un’attenzione privilegiata della retroguardia leccese.
Fonte: www.pianetalecce.it