Pisa e Foggia affilano i tacchetti in vista del primo atto (ore 18) dell’attesa doppia finale che decreterà la quarta squadra promossa in Serie B, dopo Cittadella, Spal e Benevento. Chi si attendeva qualche sorpresa in questi play-off è rimasto deluso: in fondo sono arrivate le squadre più forti. Dopo una regular season straordinaria, considerando quelle che erano le premesse di inizio stagione, contro Maceratese e Pordenone il Pisa ha cambiato marcia, mostrando una condizione fisica e mentale eccellente. Gattuso è la guida tecnica e carismatica di un gruppo molto solido che ha saputo cementarsi nei momenti di difficoltà.
E che non vuole fermarsi proprio ora, sul più bello. Alla base della entusiasmante cavalcata del Foggia c’è invece un lavoro che parte da lontano. I pugliesi stanno raccogliendo i frutti di un progetto lungimirante, avviato due anni fa, con l’avvento in panchina di De Zerbi e l’acquisto di giocatori talentuosi, divenuti ormai delle certezze. Pisa e Foggia esprimono sul campo filosofie diverse, ma hanno in comune un unico obiettivo: tornare al più presto nel calcio che conta. Poco importa se attraverso il possesso palla o un gioco più all’italiana, meno spettacolare ma comunque redditizio. Arena Garibaldi rigorosamente sold-out (11.600 biglietti venduti). Non rimane che mettersi comodi e godersi lo spettacolo.
Fonte: www.tuttolegapro.com