Foggia – Pisa: i lanci e la simulazione… del guerriero

Foggia – Pisa: i lanci e la simulazione… del guerriero

Come nei pomeriggi di tempesta

guizza nel cielo il lampo e c’è l’attesa

del tuono che un po’ dopo si palesa,

similmente improvvisa sulla testa

plana una bottiglietta ma non desta

reazione alcuna tanto poco pesa

e la crinita cute resta illesa.

E come cavalier che lancia in resta

fiero si getta nel combattimento,

così all’inverso il martire presunto

dopo il rimbalzo attua la scenetta

del suo troppo tardivo accasciamento,

le mani al capo a far da contrappunto,

e il ghiaccio in testa a chiuder l’operetta.

Chi le bottiglie getta

certo non fa soltanto un atto ostile

ma mostra anche d’essere incivile.

Né ostenta miglior stile

chi pone in atto tale messinscena:

non è men grave e fa davvero pena!

 

Mimmo di Napoli