Spezia: Tutti pazzi per Iemmello, per i tifosi è già il presente
Iemmello o Calaiò? I tifosi scelgono il primo a larghissima maggioranza. “Sarà il nuovo Lapadula”, scrive un lettore. “Iemmello è agile e efficace: crediamo in lui”, scrive un altro.
La Spezia – Ha stravinto il sondaggio sul tema più discusso di questo periodio di pre calciomercato. Pietro Iemmello è già l’acquisto più atteso dai tifosi dello Spezia dopo due anni da sessanta reti in Lega Pro che lo hanno consacrato come attaccante in vertiginosa ascesa nel panorama italiano. Ventiquattro anni e tre mesi, nato nelle giovanili della Fiorentina e acquistato nel 2013 dall’allora diesse Giancarlo Romairone che lo aveva già avuto a Vercelli. Per lui la scorsa stagione 24 reti in 32 presenze in campionato, 8 in cinque partite in Coppa Italia di Lega Pro e 5 marcature in altrettante sfide nei play-off con il Foggia.
Lo Spezia, tra Pietro Iemmello e Emanuele Calaiò, ha già dichiarato di voler puntare sul primo. E dello stesso parere sono i lettori di CDS che hanno partecipato con circa 500 preferenze al sondaggio lanciato tre giorni fa. Di loro, l’84,30 % ha cliccato per il calabrese, lasciando solo il 15,70 % delle preferenze al 35enne siciliano, una garanzia per qualsiasi categoria e reduce da 9 reti con la maglia bianca nel suo primo anno.
Un risultato che rende l’idea sulle aspettative e la fiducia che i tifosi nutrono nei confronti di Iemmello. “Per me farà benissimo come Lapadula al Pescara l’anno scorso”, scrive Alessio Delfine andando subito a puntare il dito su un suggestione che non è solo dei tifosi. Anche il mercato, illuminato dal capolavoro degli abruzzesi – Lapadula acquistato da svincolato e rivenduto un anno, 30 reti e una promozione dopo a 10 milioni di euro al Milan – sembra essersi innamorato dei bomber di Lega Pro. Lo stesso Trapani, vicinissimo alla serie A, sembra voler sostituire l’altra scoperta Bruno Petkovic con Andrea Ferretti, 32 reti in due stagioni con il Pavia.
C’è poi un anno in chiaroscuro per Calaiò a motivare il voto di alcuni. “Io credo più in Iemmello che in Calaiò, penso che quest’ultimo non abbia reso granché, che troppe volte non sia stato freddo e lucido sotto porta da quando è arrivato a Spezia – argomenta con lucidità Geordie Pagano – Probabilmente gli avremmo costruito una statua d’oro se in Spezia-Trapani quella palla, calciata in rovesciata, fosse entrata in rete. Però secondo me alla fine non ha reso abbastanza, avevamo molte aspettative perché sapevamo quello che aveva fatto e quanti gol aveva segnato in precedenza. Purtroppo ciò non si è ripetuto: io darei allora la possibilità ad un giocatore più giovane e a parer mio più agile, atletico ed efficace, Pietro Iemmello. Penso che ci sia da credere in lui, io ci credo”.
Fonte: www.ciadellaspezia.com