Delio Rossi: “In Lega Pro ci sono squadre che sono legato come il Foggia”
Intervistato dal portale solosalerno.it l’ex Delio Rossi lascia il commento sul difficile campionato di Lega Pro girone C.
Il nostro calcio è in declino: non è solo una questione di soldi, ma soprattutto una mancanza di programmazione. Siamo indietro di 7-8 anni rispetto ad altre realtà nazionali e sarà difficile colmare questo gap; tuttavia, se ci sono delle idee buone…”. Non, evidentemente, la disputa delle gare in giorni ed orari strampalati: “Bisogna partire dal presupposto che i signori del calcio, per racimolare danaro, hanno venduto l’anima alle televisioni che ora decidono il come e il quando. Io, però, sono rimasto legato ad un’idea nostalgica di calcio: la domenica alle due e mezzo si va in campo e, contemporaneamente, partono tutti i campionati. Quando mi chiedete se lo spezzatino migliora la Serie C, penso che per migliorare e migliorarsi occorra privilegiare l’aspetto tecnico; solo dopo, se migliori le altre questioni, rendi anche più appetibile il prodotto. E’ un peccato perché in Lega Pro ci sono delle piazze importanti, non dimentichiamoci del Foggia. Soprattutto si tratta di squadre alle quali sono legato come il Lecce, la stessa Salernitana ed altre realtà che conosco bene ed hanno tifoserie importanti. Ripeto – prosegue – è un campionato difficile e ciò anche per la complessità del meccanismo delle promozioni: credo che non sarà facile per nessuno inserirsi nel discorso promozione ed andare in B. Se questa difficoltà dipende dalla divisione territoriale? Secondo me ci sta tutta, anche per una questione di vicinanza delle città. Quest’aspetto, poi, aumenta il tasso di spettacolo, come tutti i campionati strutturati analogamente. Insomma, ritengo doveroso che la Salernitana giochi in un girone assieme a tutte le squadre del Meridione”. Un’ultima battuta Delio Rossi la riserva sul proprio futuro che sarà “per forza di cose su di una panchina. D’altra parte – scherza prima di concludere – so fare solo quello e non saprei reinventarmi in un ruolo diverso. Attualmente sono in attesa. Non m’è capitata una situazione giusta e per giusta intendo una nella quale mi si permetta di applicare sul campo la mia filosofia di calcio. Sono certo che prima o poi avrò la mia opportunità”.