Mazzeo-gol, il Foggia resta imbattuto

La squadra di Stroppa soffre e va sotto ma nel finale la zampata dell’attaccante evita il ko.

Si ferma a sei la serie di vittorie consecutive del Foggia, che tuttavia allunga quella relativa ai risultati utili. Da Matera la truppa di Stroppa torna con un punto di platino, ottenuto nel finale grazie ad una zampata di Mazzeo che evita il primo stop stagionale e frena le velleità di un Matera che per quanto fatto vedere probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più. Sì, perché a dirla tutta il Foggia soffre e non poco, soprattutto nei primi 45’, fino a quando il pressing alto della squadra di Auteri regge. E’ il Matera a partire a spron battuto: da stratega qual è, Auteri la prepara con l’intenzione di bloccare il palleggio del Foggia sul nascere e di spegnere sul nascere la catena di destra dei rossoneri. Obiettivo che il tecnico di Floridia raggiunge: la squadra di Stroppa, che si presenta con la novità Riverola al posto di Chiricò e con Loiacono al centro della difesa, preferito a Coletti, annaspa e soffre anche se al di là della pressione e dell’aggressività a Guarna pericoli veri non ne arrivano. Il piano di Auteri si complica intorno alla mezzora: il Matera è costretto nel giro di qualche minuto ad un doppio cambio. Fuori per infortunio prima l’attaccante Infantino e poi il difensore Mattera, sostituiti da Louzada e Piccinni. Il Foggia col passare dei minuti sembra alzare il baricentro ma proprio quando la squadra di Stroppa dà segnali di crescita, il Matera passa: Agnelli commette un ingenuo fallo e sgli sviluppi della punizione, scodellata in area da Negro, Iannini fa la sponda e Armellino incorna, trafiggendo Guarna.

Nella ripresa Stroppa inserisce Padovan per Riverola e le cose sembrano andare decisamente meglio. La manovra rossonera è più profonda anche se concede inevitabili ripartenze al Matera che comunque non punge. E il demerito dei padroni di casa è proprio quello di non approfittarne, concedendo al sornione Foggia spazio e metri col passare dei minuti. Tra i rossoneri, in maglia giallo fosforescente, c’è spazio anche per l’applauditissimo ex Letizia, dentro al posto di un evanescente Sarno. E a 20 minuti dalla fine il Foggia costruisce forse l’unica vera palla-gol dell’incontro: proprio Letizia, dalla sinistra, crossa al centro dove la girata al volo di Agnelli è intercettata con bravura da Bifulco. Il Matera va vicino al raddoppio al 79’, con un calcio di punizione di Negro che colpisce in pieno la traversa. Stroppa inserisce anche Sainz Maza per Gerbo, il Foggia impegna ancora Bifulco con Mazzeo e trova il gol del pari a 3 minuti dalla fine: Agnelli calcia dai 25 metri, un rimpallo costringe Bifulco ad una difettosa respinta e Mazzeo, da rapace qual è, sotto porta non sbaglia liberando l’urlo di gioia dei mille sostenitori rossoneri presenti in curva.

Nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Foggia resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Loiacono. La banda di Stroppa resiste e porta a casa un punto che consente di tenere il Matera a distanza e di conservare l’imbattibilità.

Fonte: www.telefoggiatv.it